Si è svolta la prima giornata di cerimonie del 43.mo raduno degli alpini di Alassio. Il pomeriggio di oggi, alle ore 15, ha visto alpini venuti da Liguria, Piemonte e Lombardia radunarsi davanti al famoso Muretto per scoprire le piastrelle dedicate al loro Corpo. Dopodichè, appuntamento in piazza della Stazione per l'inaugurazione del monumento realizzato dallo scultore marmista Antonio Pezzolo.
Le penne nere erano coordinate dal generale Giacomo Verda, dal presidente del gruppo di Savona Emilio Patrone e dal presidente del gruppo alassino Ezio Porcella. L'opera è stata realizzata grazie non solo alla maestrìa di Pezzolo, ma anche alla tenace volontà del Gruppo di Alassio, incoraggiato dall'Amministrazione Comunale.
La deposizione di una corona d'alloro ai piedi del nuovo monumento e la benedizione del parroco mons. Angelo De Canis, hanno concluso questa prima fase della festa (dedicata soprattutto a ricordare gli alpini caduti ) che continuerà stasera alle ore 21 nella cattedrale di S. Ambrogio con un concerto della Corale Alpina e domani con una sfilata per la città e la premiazione degli "Alpini dell'Anno".
Un omaggio floreale è stato consegnato ad Anna Maria Enrico, nipote dell'alpino Luigi Bottaro, non più tornato dalla tragica campagna di Russia e al quale è dedicata la sezione di Alassio.