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In attesa del 7 novembre prossimo, data in cui sarà convocato al MiSE (il Ministero per lo Sviluppo Economico) un tavolo per fare il punto sulla situazione di Ferrania Solis, viene sottoscritta in Regione una misura straordinaria di cassa integrazione, definita "deroga per area di crisi".
Secondo quanto ipotizzato dalle forze sindacali, l'accordo appena firmato consentirà di "convertire" la richiesta di mobilità per 45 su 49 dipendenti dell'azienda valbormidese, riuscendo così a prendere tempo, grazie alla deroga per area di crisi, ancora per oltre un anno, e precisamente fino al 2 novembre 2018. Dovrà essere però il MiSE ad avere l'ultima parola sul riconoscimento dello status di "area di crisi complessa", che consentirebbe di ricorrere a questa proroga.
Nell'ipotesi in cui il piano vada in porto, l'azienda limiterà la mobilità a soli 17 dipendenti ed esclusivamente in forma volontaria.
Proprio stamane si è svolta una riunione in Provincia di Savona che ha visto la presenza dell'assessore regionale allo sviluppo economico Edoardo Rixi, che si è confrontato anche con il sindaco di Cairo Montenotte Paolo Lambertini proprio sul tema del futuro di Ferrania Solis.
Redazione