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Eventi | 25 ottobre 2017, 17:30

Sguardi Laterali incontro con gli autori Paolo Negro, Louis Nero, Daniela Piazza

Giunta quest'anno alla quinta edizione, Sguardi Laterali, propone appuntamenti settimanali nel periodo estivo e mensili durante gli altri mesi dell’anno

Sguardi Laterali incontro con gli autori Paolo Negro, Louis Nero, Daniela Piazza

Paolo Negro, Louis Nero e Daniela Piazza, Sabato 28 ottobre alle ore 18.00, protagonisti del  primo appuntamento autunnale della rassegna "Sguardi Laterali incontri con gli autori su temi inconsueti”.

Non solo la presentazione di un libro ma un incontro evento quello che caratterizzerà l’apertura del calendario di appuntamenti con gli autori programmati per l’autunno inverno dalla rassegna letteraria ideata per Palazzo Tagliaferro da Christine Enrile, presidente di CEContemporary e direttrice artistica del Contemporary Culture Center.

La rassegna propone incontri con autori conosciuti o emergenti senza tralasciare alcune “scoperte” che sorprendono il pubblico per la qualità delle proposte, si caratterizza per un approccio multidisciplinare, che spazia dalla conversazione unita a momenti di spettacolo, dalla letteratura drammatica al concerto, alla proiezione di film.

Giunta quest'anno alla quinta edizione, Sguardi Laterali, propone appuntamenti settimanali nel periodo estivo e mensili durante gli altri mesi dell’anno.
Sarà Christine Enrile ad introdurre i protagonisti della serata:
Il giornalista torinese Paolo Negro con il suo ultimo libro “Il nemico che gioca con i nomi” ( Imprimatur Editore) ha avuto collaborazioni con i principali quotidiani italiani ( La stampa, La repubblica, Il giornale) è stato responsabile del Medals Plaza Olimpico delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 e quindi responsabile mass media della cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi Invernali Torino 2006.
Dal 2008 ha pubblicato numerosi romanzi: L’ultimo dei Templari, La Leggenda, Il Segreto dell’Arca. Nel 2011 ha pubblicato Filmgate (Editori Riuniti)libro intervista al produttore cinematografico Silvio Sardi.

Il regista Louis Nero ( in collegamento skype) considerato uno dei registi più indipendenti e sperimentali del cinema italiano nato a Torino laureato al DAMS nel 1999, con una seconda laurea in filosofia teoretica, è Presidente di L’ altrofilm dal 1998 e membro della giuria del David di Donatello dal 2004.

Ha realizzato fino ad oggi sette film, oltre a numerosi corti usciti regolarmente in sala, home video e televisione, spesso con cast di grande spessore come Moni Ovadia, Franco Nero, Faye Dunaway, Giorgio Albertazzi.

A pochi giorni dall’uscita nelle sale del suo ultimo film giallo storico fantascientifico con un cast d’eccezione “The Broken Key” La scrittrice, docente di Storia dell’Arte Daniela Piazza autrice dei Best seller Il tempio della Luce e L’Enigma Michelangelo modererà l’incontro.

“IL NEMICO CHE GIOCA CON I NOMI” ED. IMPRIMATUR
Il 28 giugno, due fratelli nati a Rosata, sperduto paese delle prealpi biellesi, perdono la vita. Tutti e due precipitano per cento metri. Tutti e due, nello stesso giorno e alla stessa ora, ma in luoghi lontani tra loro migliaia di chilometri: Assuan e New York.

Ufficialmente tutto viene frettolosamente spiegato come un “drammatico gioco del destino” e non ci sono indagini approfondite né in Egitto, né negli Stati Uniti. C’e solo silenzio, un silenzio ostinato. Null’altro. Anche le perplessità sollevate da John Demichelis, il funzionario dell’ambasciata italiana di Washington incaricato di accompagnare il feretro di uno dei due fratelli in Italia, cadono inesorabilmente nel vuoto.

Eppure è proprio lui a non arrendersi. Sospetto dopo sospetto, è l’unico a cercare qualche risposta inseguendo quelle che appaiono come ombre e invece sono frammenti di storia vera. Tra Stati Uniti e Italia, in un continuo intreccio di nuove informazioni, iniziano così a dipanarsi i fili di una trama che agita passato e presente, vecchia massoneria e nuovo terrorismo. Perché i due fratelli morti sono soltanto le ultime vittime di una lunga guerra sotterranea mai finita.
Perché i nomi degli assassini e le loro bandiere sono cambiati nel tempo, ma mai il vero progetto di cui sono stati solo uno strumento. Perché un filo rosso sangue sembra legare tutto da oltre un secolo: a partire dai tempi in cui Napoleone aderì in Egitto alla loggia Isis, sino ad arrivare dopo una girandola di nomi e sigle di morte che hanno attraversato interi decenni al nuovo terrorismo dell’Isis.

“THE BROKEN KEY”
Dal 16 novembre al cinema con un cast d’eccezione fra i quali Geraldine Chaplin, Christopher Lambert, Kabir Bedi, Rutger Hauer. Un film ambientato nel futuro, concepito sulla linea orizzontale delle Sette Arti Liberali: dall’Antico Egitto, sino alla Torino di domani.

Un viaggio simbolico ed emozionante, disseminato d’insidie e repentini colpi di scena verso la conoscenza di noi stessi, ovvero la via del ritorno alla sapienza ed alla nostra vera casa nel cielo. In quel futuro la carta diventa un bene prezioso, la stampa è considerata reato e le biblioteche sono luoghi blindati ai quali soltanto gli studiosi più validi hanno accesso.Le informazioni scorrono attraverso una rete di dati che raggiunge ogni dispositivo, tablet e smartphone, sotto il controllo della “Grande Z”  la Zimurgh Corporation gli indizi spingeranno il giovane ricercatore inglese  Arthur J. Adams a imboccare un sentiero tortuoso tracciato secoli prima da Dante Alighieri e dal pittore Hieronymus Bosch. Girato tra Italia, Egitto e Regno Unito, The Broken Key è frutto di una coproduzione internazionale tra la società italiana L’Altrofilm, l’inglese Red Rocks Entertainment e l’americana Fantastic Films International.

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