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Eventi | 02 novembre 2017, 12:37

A Teatro con la Cannabis Terapeutica

A Cairo Montenotte “La gioia di Enrico” uno spettacolo/conferenza a cura di Teatro Cantiere, Studio Medico Kairòs, Accademia di Benesserologia e il Dott. Marco Bertolotto, promosso dall’Associazione Guido Rossi

A Teatro con la Cannabis Terapeutica

In un momento dove è sempre più caldo il dibattito sulla cannabis terapeutica arriva dalla provincia il tentativo di dare risposte e chiarezza a questi temi tanto discussi.

Si chiama “La gioia di Enrico” ed è uno spettacolo sperimentale che grazie all'interessamento e alla lungimiranza dell'Associazione Dott. Franco Guido Rossi verrà rappresentato per la prima volta in teatro venerdì 3 novembre alle ore 21 al Cinema Teatro Chebello di Cairo Montenotte con una data unica fuori cartellone.

“La gioia di Enrico” parla di malattia, felicità, Cannabis Terapeutica e cure alternative e lo fa con la voce di chi le vive ogni giorno, cercando di condividere col pubblico un briciolo di verità su questi argomenti difficili e scottanti. Perché in un mondo di esperti, di teorie e idealismi spesso la verità si confonde e sfuma fino a diventare inafferrabile. Per un tema poi come la Cannabis Terapeutica e le cure alternative, si entra in un dedalo di informazioni, ipotesi, dicerie, guerre politiche ed economiche che rendono impossibile ogni umana comprensione. Come risolvere questa difficoltà di comunicazione?

Come sbrigliare il bandolo della matassa e mettere un po' di chiarezza su questioni tanto dibattute e controverse come questa? Ci hanno pensato Teatro Cantiere, Damiano Scaletta con la Dott.ssa Michela Carlini (Studio Medico Kairòs e Accademia di Benesserologia) e il Dott. Marco Bertolotto (direttore del Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative ASL2 Liguria e punto di riferimento nazionale sulla Cannabis Terapeutica) proponendo un'idea incisiva e fuori dalle righe: uno spettacolo teatrale che è anche una conferenza medica e la testimonianza diretta di un malato che si cura con successo con la Cannabis e altri metodi non convenzionali.

“La gioia di Enrico”, patrocinato dal Comune di Cairo Montenotte e con la regia di Hengel Tappa e Sara Pirotto, vede sul palco Enrico Tagliavini che con umanità e ironia testimonia in prima persona e mette in scena tutto quello che ha vissuto dopo aver scoperto di essere affetto da una grave malattia degenerativa: la Sclerosi Multipla. La sua storia all’inizio è come tante e i medici gli fanno comprendere che il suo male, molto aggressivo, avrebbe vinto di lì a poco. In questi casi il corpo, assai in fretta, perde totalmente mobilità e funzionalità: quello che succede dopo è facile da immaginare. Ma Enrico non è una persona come tante e anziché darla vinta al destino, comincia la sua guerra. Una guerra molto speciale perché fatta di voglia di amore, di gioia, di vita e ricerca continua di soluzioni alternative valide per andare oltre la propria condizione.

Con Enrico, sul palco c'è Damiano Scaletta infermiere professionale e co-fondatore dello Studio Medico Kairòs che scopertosi anche attore fa rivivere tutti i personaggi della storia in un turbine irreale e grottesco. Oltre al racconto dell’esperienza personale in grado di commuovere e smuovere gli animi, lo spettacolo vuole andare più a fondo, così dopo lo scherzo teatrale e la testimonianza diretta il pubblico viene introdotto al sapere accademico grazie al coordinamento scientifico della Dott.ssa Michela Carlini che si occupa e lavora con la Medicina Integrata, e del Dott. Marco Bertolotto, uno dei più importanti esperti di Cannabis Terapeutica in Italia. Infatti tra la prima e la seconda parte della storia di Enrico, si passa dal soggettivo all'oggettivo con gli interventi dei due medici che affrontano le luci della ribalta proponendo il loro punto di vista e il loro sapere con una conferenza divulgativa-interattiva dal titolo “Dall’uso ricreativo all’uso terapeutico passando per l’abuso, i mille volti di una pianta sacra che non smette di far parlare di lei” e una riflessione che parla di come “In Medicina Integrata si cura una persona e non una malattia. Si analizzano e correggono i motivi che causano le patologie e non ci si limita a correggere i sintomi, si accompagna attraverso un cambio dello stile di vita educando ad una sana alimentazione e curando con rimedi naturali e dolci”.

La data cairese vedrà inoltre l'introduzione dello psicologo Luca Buffa che presenterà l'Associazione Guido Rossi al pubblico e spiegherà perché è importante la promozione di eventi divulgativi come questo.

“La gioia di Enrico”, come già suggerisce il titolo, non è uno spettacolo triste o malinconico e a dispetto degli argomenti trattati, le vere protagoniste della storia sono la felicità di vivere, la volontà di sperimentare l’esistenza col sorriso sulle labbra, qualsiasi siano le difficoltà e gli scherzi che il destino può metterci davanti. Tutto infatti si conclude nella gioia, in un rituale collettivo di allegria festosa che vuole coinvolgere l’intero pubblico. Di cosa si tratta? Sorpresa. Ma preparatevi a ballare…

Lo spettacolo è a offerta libera, per garantire il posto a sedere telefonare dal lunedì al venerdì (ore 9-12) allo 019 50707313, (ore 17-19) al 348 9535701. 

cs

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