#LigaMania, arriva da Cengio il super fan di Luciano Ligabue

Si è appena concluso il "Made in Italy Tour" di Luciano Ligabue nei Palasport dopo la pausa forzata per il problema alle corde vocali del rocker di Correggio e c'è chi tra i suoi fans ha raggiunto un record di presenze incredibili: circa 72 i concerti sentiti e 22 le partecipazioni alle date di quest'ultimo viaggio per l'Italia.

Si chiama Mattia Franchello, 25 anni di Cengio e detiene questo record di "Atto di fede" nei confronti del cantante emiliano: " Il mio primo concerto di Luciano risale ad Assago nel 2007 e tutto è nato dalla canzone Happy Hour che l'anno prima vinse al Festivalbar, mia madre mi chiese se volevo andare a un suo concerto e la mia avventura iniziò da lì".

Mattia, ragioniere, impiegato amministrativo all'Italiana Coke di Cairo Montenotte e dirigente segretario del Cengio Calcio, in questi anni è sempre riuscito a gestire la sua "mania" con gli impegni lavorativi: "Al lavoro sanno di questa mia passione, non mi hanno mai fatto problemi, fortunatamente con le ferie riesco a gestire tutto".

Le nottate al freddo, la gestione delle file con gli altri fans per il tanto amato fascino della transenna e poi le nuove amicizie nate anche grazie al fan club "Bar Mario": "Ringrazio Liga perchè in questi anni mi ha dato la possibilità di conoscere persone fantastiche, ho ricordi indimenticabili che porterò sempre con me, l'ultimo riguarda l'incontro con Luciano all'aeroporto di Cagliari, mi ha dato il buon rientro ma è stato un viaggio interminabile (sorride), ma non era la prima volta che lo incontravo, all'Arena di Verona abbiamo preparato una coreografia andata benissimo e quando gli abbiamo portato la foto a Correggio (suo paese Natale) non mi sono neanche dovuto presentare, sapeva già il mio nome, ero parecchio emozionato".

In terra sarda si è concluso il tour e non è previsto, almeno per ora, il giro negli stadi per il 2018: "E' stato un viaggio bello ma faticoso - ammette Mattia - ma sono pronto per altri giri".