Un documento sottoscritto dalla maggioranza (gruppo PD, Per Albenga, Voce alla Gente Più) nel respingere la richiesta di dimissioni avanzata dai consiglieri di Forza Italia e Lega Nord rivolta all’assessore al bilancio Paola Allaria puntualizza: “Le richieste di dimissioni dell'assessore Allaria sono ridicole, oltre che vergognose. Si vuol far credere ai cittadini che sia l'assessore a decidere se si debba applicare il cumulo materiale o il cumulo giuridico piuttosto che quali siano le superfici misurabili. Pura demagogia. Nel consiglio comunale di ieri l'assessore e il Sindaco non hanno fatto certo una retromarcia, ma un passo avanti. Con grande senso di responsabilità si è deciso di verificare con l'ausilio di un esperto quali siano i criteri applicativi di questa tassa.
L'assessore Allaria ha semplicemente fatto il suo lavoro, cioè nell'interesse dell'ente che rappresenta, avviando il giusto iter per recuperare lo scoperto e l'evaso della tassa, in base al principio "Si paga tutti, Si paga meno".
Quello che invece non fecero l'amministrazione targata Guarnieri, Porro, Ciangherotti, che per meri calcoli elettorali, o forse inerzia o incapacità avevano scelto di non intervenire.
Si rassegnino questi signori: Albenga ha avuto già prova della loro incapacità amministrativa. Ieri sera si è invece visto il contrario: su impulso dei tre gruppi consiliari, compreso quello di Voce alla Gente Più di cui l'assessore Allaria fa parte, si è cercato di trovare la miglior strada condivisa per far chiarezza sulla materia. In politica non tutti sono in grado di fermarsi e valutare: strumentalizzare ogni questione forse fa ottenere un consenso immediato: il centrodestra è campione. Ma il compito di una buona amministrazione è quello di ascoltare e dare risposte ai cittadini: proprio quello che ieri Sindaco e Assessore hanno fatto”.