L'arrivo di Renzi a Genova tra bandiere del Pd, sostenitori e proteste

Matteo Renzi è arrivato questa mattina a Genova dove ad accoglierlo c’era una folla di sostenitori del Pd con tanto di bandiere e cori, ma anche lavoratori arrivati per rappresentare diverse situazioni di difficoltà.

Tra questi gli operatori della Pavimental che gli hanno consegnato una lettera chiedendo un suo intervento contro il nuovo codice degli appalti, ma anche i  rappresentati dei balneari e i vigili del fuoco discontinui che continuano la loro battaglia per la stabilizzazione (erano andati anche a Roma in manifestazione).

“Nella lotta contro il dissesto idrogeologico lo Stato ha mostrato serietà, ha fatto il suo mestiere: da questi lavori di messa in sicurezza del disegno viene un messaggio di speranza che vale per tutti, noi, l'M5s, tutte le forze politiche – ha detto Renzi - ci sono stati dei morti e abbiamo affrontato la questione in modo adeguato". 

"L'auspicio è quello di portare a termine tutti i progetti che sono stati realizzati. Chi governerà la prossima legislatura ha tutti i titoli, il diritto e il dovere di fare cose nuove, ma noi abbiamo investito moltissime risorse sul dissesto idrogeologico, sulle bonifiche, sulle grandi opere e sulle piccole manutenzioni, sull'edilizia scolastica. Questi soldi vanno spesi", ha concluso Matteo Renzi.

Successivamente ha preso la parola il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che ha fatto il punto dello stato dei lavori dei cantieri per la messa in sicurezza del Bisagno: “Il successo di questi lavori dimostra che contro il dissesto non c'è differenza di colore politico. Inoltre ne è dimostrata l'importanza della continuità amministrativa".

Prossima tappa del viaggio di Renzi in Liguria, oggi pomeriggio, è Sanremo dove insieme alla ministra Madia terrà un incontro con gli amministratori locali nel ridotto del teatro Ariston sul tema Pubblica Amministrazione  e poi a Savona dove, sceso dal treno “Destinazione Italia” si sposterà presso lo stabilimento Noberasco.