Loano, sabato 2 dicembre la conferenza dal titolo “L’icona Bizantina”

Sabato 2 dicembre, a Loano, alle ore 16.00, nella Sala Consiliare in Palazzo Doria si svolgerà la conferenza dal titolo “L’icona Bizantina” organizzata dall’UNITRE di Loano con il patrocinio del Comune di Loano.

Il tema sarà approfondito dall'artista greco Giorgio Oikonomoy, ormai da anni residente in Italia, architetto e studioso di arte, di fama internazionale, appassionato dell'argomento.

Oikonomoy ripercorrerà il processo dell'evoluzione dell'icona bizantina dall'origine (XII secolo) e attraverso il XVI, la caduta di Bisanzio e lungo tutta la diaspora. Analizzerà le influenze culturali e pittoriche con la sovrapposizione di quelle teologiche ortodosse mettendo in risalto il risultato straordinario di opere d'arte che esprimono il trascendente e che contengono in parallelo e contestualmente la capacità espressiva di ogni singolo monaco "artista".

Giorgio Oikonomoy  nato ad Atene nel 1947 è uno scultore e pittore, che vive da molti anni a Genova. Nel 1966 partecipa ad una mostra internazionale per giovani artisti e riceve una borsa di studio dall’Ambasciata Britannica.

Nel 1968 incontra Carlo Levi e si trasferisce a Firenze per completare gli studi.

Nel 1970 inizia la sua attività professionale e presenta mostre sia in Italia che all’estero.

Si laurea in architettura a Firenze.

Torna a Genova per dedicarsi all’arte e nel 1977 ad Albissola partecipa alla mostra di ceramica e vince il premio “Albissola Estate ’77”.

Tra le sue opere più celebri la grande vetrata della chiesa di San Michele Arcangelo, Santa Maria del Carmine e San Giustino martire a Montesignano (Genova Molassana), il monumento bronzeo Per La Pace  (1983) parte del Museo all'Aria Aperta di San Marino, la grande scultura in grés-maiolicato Giannina Gaslini un gesto universale posta all'ingresso del D.E.A. dell'ospedale pediatrico "Giannina Gaslini" di Genova.