Savona, gli ambulanti del mercato sul piede di guerra per il taglio della fiera di Natale

Il taglio di una delle due classiche giornate dedicate alla Fiera di Natale che da quest’anno si svolgerà solo il 23 dicembre, il suolo pubblico pagato per due giorni e lo spostamento del mercato, per non parlare della cancellazione della fiera di San Martino, queste le tematiche che stanno facendo infuriare gli ambulanti del mercato civico di Savona che hanno incontrato, proprio in mezzo ai banchi il neo segretario comunale del Pd Roberto Arboscello.

Il mercato del lunedì al momento ancora in Piazza del Popolo doveva essere spostato prima a luglio, poi a novembre, ora probabilmente, dopo la decisione dell’assessore al commercio Maria Zunato, che ha aveva ricevuto la “patata bollente” dall’assessore Romagnoli, vedrà la luce del centro città a marzo.

“Facendo un giro per il mercato è emerso che sono tutti arrabbiatissimi, per svariati motivi, sostengono di aver pagato il suolo pubblico per due giorni, per non parlare dell’annosa questione dell’accorpamento banchi, molti hanno comprato altri posti così da unirli, ma su due piazzole una non possono utilizzarla” spiega Roberto Arboscello.

“La zona del centro non è ideale - continua Arboscello - ad esempio via Sormano e via Paleocapa, creano troppa dispersione. L’amministrazione cambia idea ogni tre per due, ci vuole rispetto per chi investe e lavora, anche le stesse persone che vanno al mercato sono sensibili al problema e ci chiedono chiarimenti. Stiamo avviando una fase d’ascolto in cui seguiremo altre categorie, associazioni, vogliamo essere vicini ai cittadini”