Nuova severa critica da parte del consigliere regionale del Pd Luigi De Vincenzi alla politica sanitaria di Sonia Viale: "Ecco l’ennesima prova del sistematico smantellamento del Dea di secondo livello al Santa Corona. Perché anche se l’assessore Viale continua a sostenere che non ci siano pericoli per l’ospedale di Pietra Ligure le azioni messe in campo della Giunta regionale nei confronti di questa struttura dimostrano l’esatto contrario e danno corpo ai nostri più foschi timori.
L’ultimo tassello di questo progetto di smembramento è la bocciatura, da parte della maggioranza, del mio ordine del giorno presentato ieri al Piano socio sanitario in cui chiedevo di mantenere al Santa Corona un’eccellenza come il Centro Terapia del Dolore e Cure palliative, nella sua natura attuale di struttura complessa, con tutte le sue specialità e l’organico medico e infermieristico.
Dire no a quest’ordine del giorno significa voler smantellare questo reparto importantissimo, assestando un altro duro colpo all’ospedale di Pietra Ligure. Vorrei ricordare che è dal 2006 che il Santo Corona ospita il Centro Terapia del Dolore e Cure palliative all’interno del Dipartimento di Riabilitazione.
Si tratta dell’unica struttura in Liguria in grado di offrire procedure neurologiche e midollari, per ciò che concerne la terapia del dolore; qui dal 2012 a oggi, sono stati visitati migliaia di pazienti, con un ritmo d’incremento continuo pari a circa 1000 ogni anno (nel 2015 ci attestavamo sui 6529, nel 2016 a 7910 e si prevede che alla fine di quest’anno saranno in tutto, sempre dal 2012, 8222).
E visto che il Piano socio sanitario conferma l’Ospedale di Pietra Ligure come sede di Dea di II livello e gli assegna l’alta vocazione ortopedica, neurochirurgica e riabilitativa con la presenza dell’Unità spinale e valorizza le cure palliative e la terapia del dolore come un approccio fondamentale e irrinunciabile in grado di migliorare la qualità di vita dei malati, ho presentato quest’ordine del giorno per chiedere precise garanzie sulla terapia del dolore.
In aula però è arrivata la doccia fredda: la maggioranza, con questa bocciatura, dimostra ancora una volta di voler demolire pezzo per pezzo il Santa Corona".