La Protezione Animali savonese insiste: a Savona ci può essere posto anche per una spiaggia dedicata agli animali domestici ed ai loro proprietari.
Dopo aver scritto a Comune ed Autorità portuale, in occasione della firma della convenzione per l’uso della spiaggia di Villa Zanelli per un centro studi attività sportive sul mare, Enpa ribadisce che basta solo la volontà politica per inserire la spiaggia per cani nella convenzione che il Comune sta approvando con il governo nazionale per la riqualificazione del fronte mare di Ponente. Tra il rifacimento di via Nizza e delle aree verdi, della nuova pista ciclabile, degli accessi al mare, del recupero di villa Zanelli e della passeggiata pedonale a mare, ci deve stare, lo si deve ai 6.400 proprietari di cani savonesi, anche la spiaggia per loro.
Quella indicata dall’Enpa nel progetto già consegnato a Comune e Port Authority si trova davanti all’ex Famila, con comodo accesso da via Nizza e con interventi davvero modesti; ed in via sperimentale potrebbe essere lasciata al civismo degli utilizzatori, con pulizie occasionali e ritiro dei rifiuti da parte di ATA.
Fu l'Enpa Savona, dopo una battaglia iniziata in solitudine nei primi anni novanta, ad ottenere dal Ministero competente norme permissive sull’accesso degli animali domestici alle spiagge; ciò ha poi consentito, grazie alla lungimiranza delle Capitanerie di Porto, prima tra tutte quella di Savona, l’attivazione, su suoi progetti gratuiti, dei primi bagni aperti a cani e gatti, divenuti oltre 800 sulle coste italiane.