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Sanità | 08 dicembre 2017, 07:45

Piano sociosanitario, Cairo Democratica: "Non viene tutelato il diritto dei cittadini alla salute"

Il gruppo consiliare di minoranza chiede al sindaco di impugnare al TAR il nuovo piano sociosanitario

Piano sociosanitario, Cairo Democratica: "Non viene tutelato il diritto dei cittadini alla salute"

Cairo Democratica chiede al sindaco Paolo Lambertini di impugnare al TAR il nuovo piano sociosanitario: non viene tutelato il diritto dei cittadini alla salute. Questo il testo della mozione dal gruppo consiliare di minoranza cairese firmata da Matteo Pennino, Giorgia Ferrari e Alberto Poggio. 

Si legge nel documento: "In data 5 dicembre 2017 il Consiglio Regionale ha approvato il Piano Socio Sanitario per la Regione Liguria per il triennio 2017-2019;

tale approvazione è stata segnata dalla totale mancanza di partecipazione dei Comuni interessati alla decisione e, quindi in violazione di legge relativamente ai principi costituzionalmente garantiti di sussidiarietà e leale collaborazione;

permane una sostanziale indecifrabilità della discussione regionale sulla privatizzazione del presidio ospedaliero di Cairo Montenotte, con conseguente violazione dei principi di imparzialità, trasparenza e ragionevolezza;

il Piano sociosanitario appare fortemente problematico rispetto all’interesse primario della salute pubblica con evidente difetto di istruttoria regionale rispetto alle situazioni in atto". 

Considerato che sostanzialmente si interrompono in via definitiva le indagini epidemiologiche su alcuni territori tra cui la Val Bormida, caratterizzata da alta mortalità;

non sono state recepite le indicazioni poste dalle associazioni e dalle famiglie dei disabili riguardo i temi dell’accreditamento delle strutture e del sostegno alle famiglie; 

si riducono drasticamente le possibilità dell’uso della cannabis terapeutica, valida cura palliativa per patologie oncologiche e della terza età;

Rilevato che come dichiarato in termini precisi sulla carta stampata dall’assessore Sonia Viale ALISA diventa l’unico soggetto attuatore del Piano Socio Sanitario, espropriando il Consiglio Regionale delle sue facoltà e doveri di programmazione sanitaria previste dalla delega dello Stato; 

il riconoscimento dello status di “Ospedale di Area disagiata” per il San Giuseppe di Cairo Montenotte è citato solo marginalmente nel Piano, non esplicitato né nella sostanza né nella tempistica di realizzazione;

Il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a richiedere alla Regione Liguria l’attivazione del pronto soccorso dell’Ospedale di Cairo Montenotte a prescindere dal processo di privatizzazione;

adoperarsi affinché la Regione Liguria provveda alla calendarizzazione della discussione nanti al Consiglio Regionale della Legge di iniziativa popolare per il riconoscimento di Ospedale di Area Disagiata per l’Ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte;

procedere, per le premesse indicate, all’impugnativa nanti al TAR Liguria del Piano Regionale Sanitario così come approvato in data 05.12.2017 dal Consiglio Regionale della Regione Liguria". 

Redazione

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