Una sala delle maschere del Castello di Grinzane piena all’inverosimile e con moltissime persone rimaste fuori, ha ospitato la presentazione del libro “Gemma: la poesia dei tajarìn di Langa”.
“Gemma - come ha spiegato Luciano Bertello introducendo l’incontro - è il simbolo delle osterie di Langa: generosa, genuina, semplice. Il suo menù è il simbolo della più vera cucina casalinga di Langa: niente fronzoli, il gesto ripetuto all'infinito, quasi alla ricerca della perfezione. E’ il primo titolo della collana 'I saperi del fare. Uomini e luoghi nei paesaggi viticoli di Langhe-Roero e Monferrato', con cui ci proponiamo di dare contenuti al riconoscimento che l'Unesco ha tributato ai paesaggi e alla civiltà del vino di Langhe-Roero e Monferrato”.
Il libro è bene precisarlo subito non è il classico libro di cucina con protagonista le ricette, ma racconta di Gemma: la sua storia, la sua Langa, la sua gente, e delle atmosfere che si respirano nella sua osteria.
Per usare ancora le parole di Luciano Bertello “è un libro che parla del 'fare', e che contiene contributi, tutti di persone affascinate dalla cucina vera di Gemma e dalla sua Langa. Tra gli altri ci sono anche gli omaggi di due suoi colleghi ed estimatori: Enrico Crippa e Davide Palluda. A rafforzare l'idea che esiste una sola 'alta cucina': quella che ha un senso”.
Alla presentazione dopo i saluti del presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, il senatore Tommaso Zanoletti, hanno partecipato due giornalisti sportivi, Gigi Garanzini e Maurizio Crosetti, una scelta originale e che si è rivelata divertente ed interessante. Gemma, infatti, è stata presentata come un'atleta della cucina di Langa, che per vincere le sfide quotidiane della sua attività si deve applicare con passione e sacrificio, curando ogni dettaglio e con lo sguardo sempre rivolto al costante miglioramento. Per Maurizio Crosetti il paragone ciclistico è con Vladimiro Panizza mentre per Gigi Garanzini è il Valentino Mazzola della cucina di Langa.
Gemma si è divertita ad ascoltare gli interventi dei tanti amici, vestendo con disinvoltura i panni stretti della star della giornata e concedendosi con il sorriso alla lunga fila di dediche e fotografie con i fan accorsi da tutta la regione e anche dalla vicina Liguria.
Al termine Liliana Allena, presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba le ha consegnato lo splendido affetta-tartufi progettato da Ben van Berkel per Alessi e che è stato presentato nel corso dell'ultima edizione della fiera.
Ma forse il pensiero di Gemma era già rivolto all’osteria, dove l’attendeva la sua squadra per un secondo tempo della festa, a lei più congeniale, con il grembiule da cuoca, non da chef, i fornelli accesi e tanta musica e allegria. A confermare che la sua osteria è un santuario delle tradizioni di Langa e non solo della cucina casalinga.
Il libro, disponibile per il momento solo nelle migliori librerie della Langa e Roero, sarà prossimamente distribuito e presentato anche in altre città del Piemonte e della Liguria.