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Attualità | 10 dicembre 2017, 11:25

Un'intensa mareggiata minaccia le coste del savonese, la preoccupazione dei titolari degli stabilimenti balneari: "Previsioni catastrofiche"

Attese per domani onde oltre i quattro metri: corsa contro il tempo per mettere in sicurezza le strutture adiacenti al litorale della nostra provincia.

Un'intensa mareggiata minaccia le coste del savonese, la preoccupazione dei titolari degli stabilimenti balneari: "Previsioni catastrofiche"

Le previsioni meteo marine per oggi e domani non lasciano spazio a dubbi: violenti nubifragi, venti tempestosi di ostro e libeccio ed intense mareggiate (con onde oltre i quattro metri d'altezza) minacciano le coste non solo del savonese, ma di tutta la regione, preoccupando non poco i titolari degli stabilimenti della nostra provincia. Ai microfoni di SavonaNews ecco quanto dichiarato da Mauro Rebonato, presidente dell'associazione bagni marini di Finale Ligure:

"Stiamo cercando di metterci in sicurezza per quanto possibile - ha dichiarato il presidente dell'associazione finalese- sulla spiaggia rimarrà solamente ciò che non si può spostare, inoltre abbiamo installato barriere di tutti i tipi".

"Ricordo la mareggiata dei primi anni 2000 - ha proseguito Rebonato - che fece molti danni: secondo le previsioni ci aspetta un evento simile. Qui a Finale tutti gli stabilimenti hanno le dune di sabbia a protezione, ma temo che dureranno poco se l'intensità del mare sarà quella prevista. Il picco più alto della mareggiata è atteso tra ventiquattro ore, a peggiorare la situazione l'Ostro: un vento che spinge da sud e che a differenza del libeccio non trova opposizioni".

Anche Diego Burastero, presidente del Sindacato Balneari di Loano, ha espresso la sua preoccupazione ai nostri microfoni:

"Le previsioni sono abbastanza catastrofiche e pertanto abbiamo cercato di adottare tutte le misure precauzionali. Rispetto ad altri comuni, dove la situazione può essere più complicata, a Loano abbiamo la diga soffolta che aiuta contro eventi di questo tipo. Ciò nonostante abbiamo comunque lavorato per evitare possibili allagamenti alle strutture della passeggiata: ora non ci resta che attendere lo sviluppo delle previsioni".

Roberto Vassallo

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