Sanità - 12 dicembre 2017, 18:00

Il Fondo Assistenza e Benessere di Asti compie sei anni

Quasi trenta mila Soci, la trasformazione in Società di Mutuo Soccorso e un nuovo CdA

Il Fondo Assistenza e Benessere di Asti compie sei anni

Sei anni di intenso lavoro, oltre 29 mila soci all’attivo, un rinnovato Consiglio di Amministrazione e un nuovo Presidente, Marcella Borsani, che ha raccolto con impegno e dedizione il testimone prematuramente lasciato dal Presidente Adriano Coppa, scomparso nel marzo di quest’anno. È con queste premesse che la Società di Mutuo Soccorso Fab ha spento, il 30 novembre scorso, le sue prime sei candeline e si prepara a fare il bilancio di un 2017 più che mai intenso.

 

«A breve – ha sottolineato, infatti, la Presidente Borsanifesteggeremo anche il nostro primo anno in qualità di Società di Mutuo Soccorso». Il 2017, infatti, ha siglato la trasformazione di Fab da Fondo a Società di Mutuo Soccorso. «Una trasformazione – ha precisato la Presidente - che ci ha consentito di offrire ai nostri soci maggiori agevolazioni, prima inibiteci come Fondo». Tra queste, per esempio, la detraibilità fiscale del 19% dei contributi associativi che vengono versati per beneficiare delle prestazioni erogate. «La nostra natura di società senza scopo di lucro – ha continuato - è rimasta, naturalmente, invariata e questo significa che continuiamo a operare, oggi come all’inizio della nostra attività, guidati dagli stessi principi di solidarietà, sussidiarietà e mutualità sociale».

 

Prosegue anche l’impegno di Fab S.M.S. per la diffusione della “Cultura del Benessere”: la Società di Mutuo Soccorso, infatti, è operante sul territorio piemontese e lombardo attraverso le filiali del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, terzo player bancario a livello piemontese, e offre i propri piani mutualistici all’interno del Programma  Benessere “Salutissima” nel quale sono attivati percorsi di medicina preventiva. Attraverso gli sportelli del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, Fab S.M.S. ha eseguito, solo nel 2016, oltre 3000 visite gratuite in oltre 70 giornate di prevenzione, un numero che stando ai primi dati sembra essere stato abbondantemente superato nell’anno ancora in corso.

 

Un’attenzione alla prevenzione e all’educazione al benessere, quella di Fab S.M.S., che guarda in tutte le direzioni, compreso il mondo dello sport e dei giovani: nell’anno di Monferrato European Community of Sport 2017, Fab S.M.S. ha infatti portato avanti diversi progetti con l’ambizione di attivare “buone pratiche” tra l’Ente pubblico, il mondo no profit, il privato e il cittadino: tra queste “Benessere in gioco”, iniziativa che ha consentito a oltre 3 mila bambini delle scuole primarie della Città di Asti di praticare ogni settimana un’ora aggiuntiva di educazione fisica. Il tutto affiancato da una consistente attività di raccolta e analisi dati volta a dar vita a una pubblicazione scientifica sulla valorizzazione della pratica sportiva sin da piccoli. Altro importante “tassello” nella stessa direzione è stata l’organizzazione della Giornata Mondiale dell’Attività Fisica ad Asti, che ha coinvolto - ancora una volta - i bambini delle scuole con la possibilità di praticare e scoprire nuovi sport grazie ai campi prova allestiti nelle principali piazze della città.

 

Ed è la stessa attenzione ai bambini che ha portato alla scelta di sostenere la pubblicazione bi-libro “Il Mistero del Grandalbero - Ricette favolate d Fata Zucchina” della giornalista Renata Cantamessa: un progetto di tutto interesse, dedicato a genitori e bambini, che guarda ai temi dell’agricoltura e della territorialità, ma anche ai valori dell’educazione alimentare e degli stili di vita positivi. Un libro che si caratterizza, inoltre, per una finalità benefica “territoriale”: i proventi raccolti dalla vendita in Piemonte sono, infatti, donati al progetto F.A.T:A. di Fuoriterapia Assistita con Animazione dell’Ospedale Infantile “Regina Margherita”; mentre il ricavato di Liguria e Lombardia è devoluto, rispettivamente, all’Ospedale “Gaslini” di Genova e alla Fondazione “De Marchi Onlus” di Milano.

 

Un 2017, dunque, che si chiude per Fab S.M.S. con un forte e ribadito impegno volto a costruire, anche e specialmente dal punto di vista locale, delle risposte coerenti alle necessità dei cittadini, e ai giovani in primo luogo. Perché, come ha di recente ricordato la Responsabile Comunicazione di Fab S.M.S. Antonella Larocca, «i giovani sono il nostro futuro, e se vogliamo avere un futuro che sostenga quello che sarà un fabbisogno demografico, sociale, di welfare dobbiamo attuare politiche a favore dei giovani».

 

Info e contatti

https://www.fondoassistenzaebenessere.it/

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