Val Bormida isolata a causa del maltempo, difficoltà lungo le principali vie di comunicazione (autostrada A6 chiusa, molte strade chiuse a causa del ghiaccio e degli alberi abbattuti), circolazione ferroviaria in tilt e ancora difficoltà create da blackout alla linea elettrica e molto altro.
Uno scenario con disagi “apocalittici” che ha portato i consiglieri comunali di minoranza del Comune di Cairo Montenotte, Matteo Pennino, Alberto Poggio e Giorgia Ferrari a scrivere un esposto inviato a Prefetto e Procura della Repubblica di Savona per appurare le ragioni e le responsabilità di quanto accaduto.
QUESTO IL TESTO DELL’ESPOSTO
Sua Eccellenza,
i sottoscritti consiglieri comunali di minoranza del Comune di Cairo Montenotte, Matteo Pennino, Alberto Poggio e Giorgia Ferrari, sottopongono alla Sua cortese attenzione la difficile situazione venutasi a creare in occasione del maltempo - in particolare dovuta al ghiaccio - che ha colpito la zona della Valbormida nella giornata di lunedì 11 cm.
Nonostante la precisa allerta meteo (classificata come gialla) diramata dalla Regione, si rimarcano gli evidenti disagi a pendolari, lavoratori, residenti ed in particolare agli utenti e ai dipendenti dell'ospedale S. Giuseppe di Cairo Montenotte, a causa dell'interruzione dei collegamenti principali ed al conseguente isolamento della Valbormida, sia verso Savona sia verso il Piemonte, protrattasi per l'intera giornata, come documentato dagli organi di stampa e dai siti di informazione on line.
Il nostro gruppo consiliare ha ricevuto numerose proteste a causa della chiusura contemporanea dell'autostrada A6 Savona / Torino (con il divieto di accesso ai caselli di Altare e Millesimo) e della S.P. nr. 29 del Colle di Cadibona.
Si segnala, altresì, l'assenza di indicazioni da parte degli operatori intervenuti circa percorsi alternativi, soprattutto per i mezzi di soccorso, e circa le tempistiche di interventi risolutivi.
Si chiede, pertanto, cortesemente alla S.V Ill.ma, per quanto di Sua competenza, di verificare eventuali inadempienze da parte di organismi, enti ed istituzioni - e loro responsabili - preposti alla gestione ed all'organizzazione della viabilità pubblica, evidentemente carente ed inadeguata rispetto alla situazione e che, come detto, è stata interrotta lungo le arterie principali di collegamento da e per la Valbormida con il capoluogo e la riviera.
Si chiede, inoltre, alla S.V. di voler verificare l'esistenza o meno di un piano di emergenza attivato per raggiungere dalla Valbormida i centri ospedalieri più attrezzati in caso di emergenza.
Quanto a Lei segnalato è stato oggetto anche di un esposto al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Savona.
Nel ringraziarLa per la cortese attenzione, rimaniamo a disposizione nel riferire quanto a nostra conoscenza.