Assemblea dei lavoratori Piaggio, Boetto: "Incontro al Mise, faremo il punto della situazione"

Dopo il presidio dei lavoratori Piaggio, nella giornata di ieri la notizia dell'incontro al Ministero programmato per il prossimo 28 dicembre. Sarà l'occasione per fare il punto sulla situazione dell'azienda con il Governo che si è dichiarato disponibile ad incontrare sindacati e lavoratori prima della Proprietà.

Spiega Paola Boetto (CGIL):"Oggi abbiamo fatto il punto con i lavoratori. La notizia dell'incontro al Mise ci è giunta ieri a manifestazione già conclusa. Nei prossimi giorni stileremo dei punti che porteremo al Governo."

"E' importante - spiega - riuscire a fare il punto della situazione con il Governo che per 14 mesi si è occupato della questione. L'incontro è a cavallo con lo scioglimento delle Camere e servirà per chiarire alcune questioni prima che subentri in nuovo Governo."

Conclude la Boetto: "Tra i punti da trattare anche la cassaintegrazione e la vendita del comparto P180 civile".

In assemblea è stato convenuto, dunque, di preparare un documento da inviare al Ministero dello Sviluppo, in anticipo sull’incontro, per sintetizzare i punti principali che dovranno essere tenuti in considerazione.

Accordo del 2014 con tutti gli impegni verso lavoratori e territorio: siamo consci che Piaggio è un’azienda ‘privata’,  però la stessa ha sottoscritto accordi pubblici che la impegnavano verso lavoratori e  territorio con riguardo allo sviluppo di prodotti, tecnologie, professionalità ed occupazione, proprio negli ambiti motori e velivoli (civile e nuovi progetti).

Per quanto riguarda il settore motori si attende chiarezza ed il punto di arrivo della mediazione. Si auspica – da sempre – che Piaggio non perda la peculiarità di essere una “grande azienda” con prodotti differenziati al suo interno. Finora questa è stato una ricchezza. Difficile comprendere – a tre anni dal trasferimento – il cambio di idea. Anche perché lo stabilimento è stato concepito per stare insieme ed avere attività in comune.

Soluzione per i lavoratori in cassa integrazione poiché, a fronte di notevoli impegni governativi in termini di commesse e nuove attività (se le parole del Ministro Pinotti saranno confermate negli incontri a Roma) non si devono lasciare per strada lavoratori, ancor più  in un’area riconosciuta di “crisi complessa”.

Notizie certe e trasparenti sulla possibile “cessione della proprietà intellettuale P180 EVO” compresa nella  partnership per il mercato cinese.

Governo e Proprietà hanno parlato per diversi mesi di argomenti dell’accordo 2014 (P180 civile, direzione tecnica velivoli e mantenimento tecnologie) senza alcun coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori. La fumosità con la quale è stato portato avanti l’argomento e l’argomento in sè sta generando molte preoccupazioni tra i lavoratori, sul loro futuro.

I lavoratori ringraziano coloro che hanno sostenuto con la partecipazione, la solidarietà, le azioni fattive la possibilità di ottenere l’incontro richiesto. Non è stato per niente facile: se ne sono accorti in tanti.