La pro loco di Gorra e Olle difende il servizio sociale offerto da “Finale salute”

Finale Salute a rischio chiusura, la notizia ha destato proteste e mobilitazione in Riviera, tra queste quella della Pro loco di Gorra e Olle che scrivono una lettera aperta schierandosi dalla parte di questo importante servizio:

"Ci viene detto che il prossimo 22 gennaio, l’Asl 2 savonese deciderà se riorganizzare i servizi sanitari offerti al cittadino da Finale Salute con una riduzione degli stessi" spiega il presidente della pro loco di Gorra e Olle Emilio Bolla.

"La pro loco di Gorra e Olle che alla fine del recente anno ha registrato ben 392 iscritti, ha fatto una approfondita indagine tra i suoi associati, verificando che il servizio offerto da Finale  Salute, specie per quanto riguarda il CUP, i Prelievi e  l’infermeria, peraltro svolti da personale cortese e preparato, offre un’eccellente risposta al territorio, evitando pesanti disagi e perdita di tempo specie per i pazienti anziani, sempre più numerosi e per coloro che lavorando non possono perdere molto tempo in lunghe code". 

Prosegue: "Con due impiegati e due infermieri viene normalmente svolto il lavoro di prenotazioni, di prelievi e di consegna referti, adempiendo ad una importante funzione di decentramento e di smaltimento delle attività dei centri ospedalieri presenti sul territorio, peraltro fuori dal finalese". 

"Finale Salute, propone inoltre un servizio infermieristico ed un’assistenza medica nei giorni festivi, sempre più richiesti in considerazione anche delle numerose presenze turistiche e del crescente bisogno di assistenza per piccoli ed immediati interventi che vanno poi a decongestionare il pronto soccorso locale". 

"Ci pare assurdo, che sull’altare della riduzione dei costi, vadano sempre a cadere le eccellenze sanitarie che danno un immediata e qualificata risposta sul territorio. Ricordiamo inoltre che Finale Salute si è assunta i servizi che l’Asl 2 avrebbe lasciato senza risposta a seguito della chiusura del centro esistente nella vecchia sede dell’ex ospedale Ruffini. La decisione che si va paventando, sarebbe quella di disconoscere la necessità di un servizio locale che già in allora era stata considerato importante".

"Sicuri che alla fine prevarrà il buon senso e l’importanza della salute di molti cittadini, ci uniamo alle molte persone che già hanno compilato un questionario preparato dai dipendenti del centro, con positivi giudizi, auspicando che anche le autorità politiche locali facciano sentire il peso della loro voce" conclude il presidente Bolla.