Politica - 16 gennaio 2018, 15:20

'Bella Ciao' in Consiglio regionale, assessore Rixi: "Impariamo dal passato ma guardiamo avanti"

Capogruppo Piana (Lega Nord): "La mozione era troppo di parte non siamo al Festival di Sanremo". M5s: "Non accettiamo lezioni dal Pd siamo in prima fila nella promozione dei valori dell'antifascismo"

'Bella Ciao' in Consiglio regionale, assessore Rixi: "Impariamo dal passato ma guardiamo avanti"

“I consiglieri Pd hanno cantato 'Bella Ciao' in Consiglio regionale. Si riferiranno forse alla Boschi? Sono i nuovi partigiani delle banche, che hanno mandato sul lastrico migliaia di risparmiatori anziché difendere le nostre famiglie. I valori partigiani sono quelli di Bisagno che ha rifiutato le strumentalizzazioni politiche e ha combattuto per il popolo e la libertà. La resistenza, diceva Bisagno, è un patrimonio comune su cui è nata la nostra democrazia. Noi crediamo nella libertà di pensiero, nella tolleranza e nella difesa delle nostre famiglie. Tutto l'opposto di quello che il Pd al governo ha fatto, mettendo al primo posto gli interessi di pochi”.

Lo ha dichiarato il segretario della Lega Liguria e assessore regionale Edoardo Rixi, a margine della seduta del consiglio regionale di oggi durante la quale il gruppo dei consigliere Pd ha intonato Bella Ciao. “Bisogna imparare dal passato – ha aggiunto Rixi - ma guardare avanti: gli italiani devono avere un premier che li possa rappresentare tutti indipendentemente dalle loro idee: Salvini premier saprà governare il Paese interpretando i veri bisogni degli italiani. Basta con divisioni che rievocano i mostri del passato solo per giustificare l’incapacità di dare un futuro al Paese".

Gli fa eco il capogruppo regionale della Lega Nord Liguria Alessandro Piana:“ La violenza è tutta da condannare, di destra e di sinistra. Non bisogna permettere qualunque azione che vada contro la legge e le regole previste dall'ordinamento democratico. Personalmente, ho partecipato a molti banchetti e manifestazioni della Lega. Quando siamo stati aggrediti da estremisti antidemocratici, non ho mai visto altrettanta solidarietà verso di noi e nemmeno una netta presa di posizione contro la violenza".

"La mozione presentata oggi in Consiglio regionale dal Pd era troppo di parte, come lo sono sempre quelle timidissime, eventuali loro condanne nei confronti di quelli dei Centri sociali - prosegue Piana -  Inoltre, la Costituzione garantisce a tutti dei diritti e la sacrosanta libertà di manifestare pacificamente il proprio pensiero. Non si capisce perché, chiedendo di vietare certe manifestazioni considerate di ultradestra, il Pd e Rete a Sinistra abbiano dimostrato, ancora una volta, di non riconoscersi in tali valori. Oggi quindi constatiamo che i cosiddetti partiti democratici così tanto democratici non sono…: ‘Con noi o contro di noi ‘ è il loro motto. Cantare Bella Ciao e interrompere così la maggioranza che legittimamente stava intervenendo in aula (nel caso specifico togliendo la parola al sottoscritto) è stato un atto antidemocratico. Inoltre, ricordo ai consiglieri del Pd e di Rete a Sinistra-Liberamente Liguria che le prove per il Festival di Sanremo si sono già tenute nei giorni scorsi”. 

Il M5s dopo l'attacco di questa mattina a Toti si è scagliato contro il Partito Democratico: "Rassicuriamo la consigliera Paita che il MoVimento 5 Stelle è, è sempre stato e sempre sarà in prima fila nella promozione dei valori dell'antifascismo e contro ogni forma di violenza ed estremismo, senza arretrare di un millimetro. Invece di preoccuparsi di noi, Paita si guardi allo specchio e si ricordi di quando, nel luglio 2013, in un Consiglio comunale monotematico su piazza Verdi a La Spezia, l'allora assessore regionale, insieme ai militanti del Pd, occupò preventivamente gli spalti riservati al pubblico schierando i carabinieri davanti alla porta per non far entrare i cittadini. Ebbene, in quel caso furono i cittadini a cantare "Bella ciao"

"Non accettiamo lezioni da parte dell'esponente di un partito che ha ridotto alla fame gli esodati, distrutto lo stato sociale e l'istruzione, precarizzato i nostri giovani, eliminato l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, promosso un referendum costituzionale eversivo che il M5S ha combattuto con forza e che è stato bocciato, oltreché dai cittadini italiani, anche dalla stessa Anpi, ovvero quei partigiani che il Pd e Paita a parole - e soltanto a parole - difendono".

cs

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