Alberi pericolanti a bordo strada, il sindaco di Bardineto ordina la messa in sicurezza

Il gelo e gli eventi atmosferici intervenuti lo scorso dicembre (dal 10 al 12)hanno arrecato numerosi danni in Val Bormida, proprio per questo il sindaco di Bardineto ha emesso una ordinanza rivolta a tutti i proprietari di terreni posti in adiacenza alle strade pubbliche del territorio comunale, sia vicinali che comunali che provinciali ed ai proprietari frontisti di terreni posti lungo la rete idrologica, imponendo di provvedere alla rimozione di tutto il materiale legnoso e vegetale riconducibile a piante di proprietà, caduto sul sedime stradale pubblico e nell'alveo demaniale, con ripristino delle ordinarie condizioni di percorribilità dei tratti stradali e di regolare deflusso idraulico.

Contestualmente alle operazioni di sgombero è fatto obbligo ai singoli proprietari di verificare la stabilità e le condizioni fitosanitarie degli alberi/arbusti posti a confine della strada e dei rii e torrenti, procedendo eventualmente al taglio/potatura degli elementi pericolanti o che possono essere di impedimento alla ordinaria circolazione stradale, ai sensi delle norme del vigente Codice della strada o che possano ostacolare il normale deflusso delle acque nei torrenti.

 In caso di necessità di taglio di alberi di alto fusto dovrà essere richiesto il parere del competente servizio regionale per le modalità di intervento.

Il termine per il completamento delle operazioni suindicate è fissato in 60 giorni dalla affissione negli spazi pubblici del presente provvedimento, prolungabili fino a 90 giorni nel caso sia necessaria l'autorizzazione al regionale al taglio.

 In caso di inerzia dei proprietari, l'Ente Comunale provvederà allo sgombero del materiale citato, direttamente o per mezzo di ditte specializzate, con addebito delle relative spese a ciascun soggetto interessato. A norma dell'art. 3 comma 4 della legge 241/90 nr. 241 si avverte che avverso la presente ordinanza in applicazione della legge 6 dicembre 1971 nr. 1034 chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere per incompetenza ed eccesso di potere o per violazione di legge entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente atto al Tribunale Amministrativo Regionale di Genova.