Le prospettive aziendali e la presentazione del piano industriale e di risanamento, queste le richieste pervenute dal sindaco Ilaria Caprioglio e dalla consigliere del Partito Democratico Cristina Battaglia ai vertici di Ata presente con il presidente Alessandro Garassini e l’amministratore delegato Matteo De Benedetti.
“A Savona gli addetti sono 121, una trentina gli impiegati, 17 gli operatori ecologici, un numero che è purtroppo insufficiente, abbiamo un tasso di assenza molto alto, Savona arriva a circa un 14,82%, ci sono diverse persone in malattia, credetemi si sta facendo l’impossibile” dice in apertura De Benedetti.
L’amministratore delegato della partecipata savonese ha poi spiegato la gestione dei lavoratori e dei mezzi: “Abbiamo un nuovo organigramma rimescolato, con ragazzi giovani come responsabili ma questo non basta, non riusciamo a coprire le zone, vi sono problematiche sui mezzi e soprattutto le spazzatrici sono molto vecchie. Abbiamo dovuto ridurre le ore anche e principalmente sugli amministrativi ma questo ci provoca un disagio importante in quanto le pratiche vanno sbrigate”.
Ma esistono alcuni lati positivi e diversi progetti per la pulizia cittadina: “Prima di tutto - continua De Benedetti - con il Comune abbiamo creato un documento che ci ‘obbliga’ a realizzare un report su quello che facciamo e dove lo svolgiamo prefiggendoci degli obiettivi giornalieri da raggiungere, cercando di essere puntuali e precisi sul servizio. Sono arrivati i nuovi bidoni verdi, circa una quarantina di unità e doteremo appena possibile le squadre di soffiatori in quanto il problema più grosso sono i mozziconi di sigarette”.
Il presidente Garassini inoltre ha preannunciato un’ulteriore novità già messa in campo ma che verrà rafforzata: “Gli operatori andranno a collocare diversi cartelli mobili (del costo di 10-12.000 euro) per dire ai cittadini che in una determinata giornata la strada verra pulità e che le auto non dovranno essere presenti. Per le zone centrali se operiamo il lavaggio alla sera vuol dire che potranno usufruire del parcheggio di Piazza del Popolo”.
La consigliere Battaglia ha richiesto nel suo intervento uno stato del piano di risanamento finanziario sottolineando quanto i prezzi dei parcheggi di Via Saredo in zona Fornaci fossero troppo alti per la riuscita della vendita (solo 12 gli stalli acquistati) e quindi l’impossibilità nel risanare le casse dell’azienda: “Abbiamo bandito un’altra gara ma non abbasseremo i prezzi, speriamo che siano tra i fornitori di Ata qualcuno sia interessato - continua Garassini - nel caso stiamo pensando di utilizzare una nostra officina di 1200 mq di superficie per fare manutenzione specializzata per mezzi di altri e inoltre effettuare un affitto di rendita dell’ultimo piano dei nostri uffici”.
Il consigliere Salvatore Diaspro ha puntato il dito sulla pulizia della città ma anche in questo caso i vertici della partecipata difesi dall’assessore Santi hanno fatto scudo: “Viene effettuato un controllo del Comune sistematico sui servizi di Ata, quotidianamente sono riportate segnalazioni dei cittadini all’azienda e si interviene immediatamente”.
“Sensibilizzeremo i cittadini tramite un progetto in collaborazione con l’amministrazione comunale, vogliamo anche che non venga puntato sempre il dito su di noi ma che loro stessi siano attenti nel tenere pulita la città” conclude il presidente Alessandro Garassini.
Luciano Parodi