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| 09 febbraio 2018, 16:58

Pesto, focaccia e buridda nel menù per la Giornata del malato

Domenica 11 febbraio, ricette e prodotti tipici della tradizione ligure e savonese verranno serviti ai ricoverati presso i 4 Ospedali della provincia

Pesto, focaccia e buridda nel menù per la Giornata del malato

 

Focaccia, pesto, zimin di ceci, buridda, tortino di porri e torta con pinoli: questo il menù speciale predisposto dalla Asl 2 in occasione della Giornata Mondiale del malato.

Domenica 11 febbraio, ricette e prodotti tipici della tradizione ligure e savonese verranno serviti ai ricoverati presso i 4 Ospedali della provincia.

“Essere costretti a trascorrere qualche giorno in ospedale - spiegano i professionisti della Asl 2- è di per sé un’esperienza che crea disagio. Abbiamo voluto fare in modo che i nostri pazienti, quelli per i quali non ci sono indicazioni mediche contrarie, potessero godersi un pranzo simile a quello che magari avrebbero preparato se fossero stati a casa”.

“Predisporre un menù speciale per la Giornata del malato è una tradizione aziendale, la novità sta nella tipologia del menù: interamente composto, dall’antipasto al dolce, da piatti della tradizione regionale. Altro elemento caratterizzante è l’utilizzo di prodotti locali (a km 0), il ricorso alla filiera corta grazie al coinvolgimento di fornitori qualificati del territorio.” spiegano dalla Asl 2, e aggiungono “L’ambizione è quella di partire dal pasto per valorizzare allo stesso tempo i prodotti tipici liguri, creando una rete con le aziende locali della filiera alimentare, le associazioni di categoria e le istituzioni del territorio”

“Realizzare un menù adatto alle esigenze dei ricoverati che contemplasse pietanze tipiche del territorio è stato tutto sommato semplice: quella ligure è una cucina leggera, varia ed equilibrata quindi adatta per chi deve seguire una dieta sana e gustosa allo stesso tempo. Pesce, verdure, legumi, olio fanno da padroni nella tradizione ligure e sono gli elementi caratterizzanti anche di un regime alimentare corretto e salutare”, confermano gli esperti dietisti.

“La realizzazione di questa iniziativa ha sicuramente richiesto uno sforzo aggiuntivo da parte delle nostre cucine e della ditta che fornisce i pasti, uno sforzo sicuramente ricambiato in termini di gradimento e soddisfazione da parte dei ricoverati. In questa occasione abbiamo cercato di riprodurre per quanto possibile le abitudini domestiche, per restituire anche durante la degenza il piacere del cibo” concludono dalla Asl 2.

L’approfondimento del dietista

L’Asl 2, sensibile ai bisogni dell’utenza, intende rafforzare l'area della nutrizione "preventiva" attraverso la promozione dello stile alimentare mediterraneo con metodologie dalle ampie ricadute. In sostanza promuovere un'alimentazione salutare e sostenibile, basata sull’uso di prodotti freschi e a chilometri zero, per accrescere l’impatto positivo in primis sulla salute dell’uomo (beneficiando del massimo potere nutritivo dei cibi appena raccolti) senza trascurare le importanti ricadute sul territorio e sull’indotto.

Alla base della Dieta Mediterranea troviamo alimenti naturali quali cereali, soprattutto integrali, frutta e verdura fresca secondo stagionalità, legumi, pesce azzurro, carni bianche, olio extra vergine d’oliva, semi oleosi ed erbe aromatiche.

Tra le bevande consigliate nella dieta mediterranea rientrano le tisane e, moderando il consumo, il vino rosso per l’attività antiossidante da composti fenolici.

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che un regime alimentare come quello caratteristico della dieta mediterranea considerata un’eccellenza “culturale”, aiuta a prevenire le principali malattie croniche come patologie cardiovascolari, diabete, obesità e tumori grazi al basso apporto di grassi saturi contenuti soprattutto negli alimenti di origine animale e all’attività sinergica dei composti nutritivi contenuti nei cibi.

Protagonisti sulla tavola mediterranea e anche nel menù offerto:

verdure e legumi, ricchi di fibre alimentari che regolano l’assorbimento dei lipidi e modulano quello dei carboidrati, riducendo l’impennata glicemico-insulinica;

frutta e verdura ricche di antiossidanti naturali che preservano dall’invecchiamento cellulare e hanno un ruolo di prevenzione nella comparsa dei tumori;

legumi, noci, grano, etc. che apportano acidi grassi essenziali omega 6 che abbassano il livello di colesterolo nel sangue e migliorano la funzionalità del sistema immunitario;

il pesce, ricco di acidi grassi essenziali omega 3 che svolgono un ruolo benefico nella prevenzione dell’ipertensione, dell’ipercolesterolemia e dell’ipertrigliceridemia e hanno effetti antitrombotici;

l’olio extra vergine d’oliva, con il suo alto contenuto in acidi grassi monoinsaturi, che abbassa il livello di colesterolo LDL nel sangue, aumentando quello HDL e svolge un’azione antiossidante.

Pertanto i consigli sono di consumare:

almeno 2 porzioni di frutta e 3 di verdura al giorno

cereali meglio se integrali e legumi;

pesce ed in particolare quello azzurro (per es. alici, sarde, tonno, sgombro) tipico del mediterraneo;

carni bianche;

latte parzialmente scremato e latticini magri;

spezie ed erbe aromatiche per insaporire quali basilico, capperi, rosmarino, aglio, peperoncino, cipolla rossa, porro, scalogno, menta ecc riducendo il sale;

olio extravergine di oliva possibilmente a crudo.

 

c.s.

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