Albenga più pulita con Sat e senza aumentare la Tari

Albenga più pulita grazie a Sat e senza aumentare la Tari. Questo uno dei punti principali deliberato ieri sera in consiglio comunale (come riportato in precedenza dalla nostra redazione LEGGI QUI).

Finisce così quello che è stato definito “uno dei più brutti capitoli della storia dell’amministrazione ingauna”. Sotto gli occhi di tutti, infatti, la sporcizia della città data da un servizio carente e posto in essere con mezzi non idonei di Teknoservice.

Afferma l’Assessore Mariangelo Vio: “Sotto gli occhi di tutti le condizioni della città. Il contratto con Teknoservice scadrà il prossimo 26 marzo e, come abbiamo più volte annunciato il nostro obiettivo è sempre stato quello di non prorogare neppure di un giorno il contratto alla ditta uscente. Nel 2020 ci sarà il passaggio, anche per la gestione dei rifiuti all’Ato. Proprio per questo sarebbe stato impossibile ipotizzare un nuovo appalto a privati. Da qui la decisione di gestire il servizio in house con Sat che sta ottenendo degli importanti risultati nelle realtà nelle quali opera”.

Gli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere sono: Iniziare l’attività da subito senza neppure un giorno di proroga; avere degli investimenti importanti dalla nuova gestione in particolare per i mezzi e salvaguardano i lavoratori; arrivare al 65% di differenziazione.

Fugati i dubbi sui costi che, effettivamente saranno più alti per il comune ma non ricadranno sui cittadini. Anche alla domanda sulla gestione del verde l’Assessore Vio ha confermato la gestione dello stesso da parte di Sat.

Si è discussa poi la vendita della farmacia comunale di via Dalmazia (anche in questo caso la nostra redazione aveva già trattato l’argomento LEGGI ARTICOLO).

Afferma la Consigliera con delega alle farmacie Paola Deandreis: "Confermiamo la volontà di procedere alla vendita della farmacia comunale di via Dalmazia con la quale entrerà nelle casse comunali circa 1 milione di euro cifra con la quale potremmo attuare fondamentali interventi di cui la città ha bisogno”.

In disaccordo la minoranza che proponeva, in questo caso, l’affidamento della gestione della stessa che se potenziata adeguatamente avrebbe potuto, sempre secondo la minoranza ed in particolare per i consiglieri Ciangherotti e Perrone, garantire una cospicua entrata fissa.

Sono state, poi, approvate le tariffe relative alle imposte comunali che come già preannunciato dal sindaco e dell'Assessore al Bilancio Paola Allaria (VEDI ARTICOLO) non hanno avuto alcun aumento, bensì una diminuzione già deliberata dalla Giunta per l'occupazione del suolo pubblico dei dehor aperti da 43 euro al mq. a 30 euro al mq in centro e 20 euro al mq. nelle frazioni.