Nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Finale Ligure, nella fase definita “Question time” e riservata alle domande della minoranza, il consigliere Sergio Colombo, capogruppo di Finale Ligure Viva, ha chiesto spiegazioni sui recenti episodi di sversamenti di liquami in mare nei pressi della ex-Piaggio, sottolineando che essi avvengono poco lontano dall’area camper, quindi una zona di grande afflusso turistico non solo estivo, ma tutto l’anno.
L’assessore ai lavori pubblici Andrea Guzzi ha replicato che ciò non è di diretta responsabilità del Comune, in quanto gli impianti sono gestiti dal Consorzio Idrico, ma di avere già fatto presente la problematica al Consorzio, che si attiverà con urgenza.
Commentano compatti a fianco a Colombo i vertici di Finale Ligure Viva: “Innanzitutto vorremmo chiarimenti sul concetto di urgenza dell’amministrazione, dal momento che la situazione si protrae, senza tregua e sempre più grave, ormai da oltre un mese. Riteniamo anche opinabile la risposta che ciò non sia di competenza del Comune, dal momento che il primo obbligo dell’amministrazione è la salvaguardia della salute e dell’incolumità dei cittadini. Non a caso in estate le ordinanze di divieto di balneazione sono emesse dal sindaco.
Detto questo – prosegue Finale Ligure Viva – ci sono tre aspetti che riteniamo importanti e che vorremmo sottolineare: in prima istanza l’impatto ambientale. Tutti i colibatteri sversati in mare in questo periodo causeranno un danno biologico tangibile, per la fauna e per l’ecosistema.
In secondo luogo non dimentichiamo che uno dei punti di orgoglio di questa amministrazione è il conseguimento della Bandiera Blu: se vogliamo ottenerla ancora sarà opportuno prendere provvedimenti per arginare questi fenomeni di sversamento.
Infine, ricordiamo al Comune noto come Capitale dell’outdoor che gli sport che si praticano all’aria aperta tutto l’anno non sono solo quelli campestri o definiti ‘verticali’, come il climbing, ma ce ne sono tanti marini, dal surf (in tutte le sue varianti), alla pesca sportiva, alle immersioni subacquee”.
Conclude il gruppo civico di Finale Ligure Viva: “Alla luce di tutte queste considerazioni auspichiamo che l’amministrazione non metta in atto ulteriori scaricabarile e non si perda in tentennamenti, ma faccia sentire la propria voce urgentemente nelle sedi adeguate”.