Elezioni, il leghista Bruzzone vola al Senato: "Grande opportunità, metto in campo l'esperienza territoriale"

Non solo Sara Foscolo e Paolo Ripamonti andranno a Roma ma oltre all'albenganese Rosy Guarnieri anche il presidente del consiglio regionale Francesco Bruzzone grazie al proporzionale si aggiudica un posto in Senato nelle file della Lega.

"Mi trovavo in una posizione in cui avevo molte possibilità di farcela - spiega Bruzzone - ringrazio tanto Matteo Salvini, ora viene il bello dopo tanti anni di esperienza nell'entroterra. Metterei in risalto le  diverse preferenze nei comuni le quali hanno un significato fondamentale, più che importante soprattutto dove la Lega è sopra ai 5 stelle, lo considero un voto di responsabilità, del fare, è stato premiato il grande lavoro e in molti non si sono fatti attrarre dal miraggio dell’assegno di cittadinanza".

Per diversi mandati il neo senatore di Stella ha svolto il ruolo del presidente del consiglio regionale oltre a svolgere diversi ruoli di prestigio nel partito del Carroccio: "Cercherò come ho sempre fatto di dare una mano al territorio, negli anni abbiamo visto delle norme fatte dai marziani. Anche grazie alla Regione sono aumentati i voti, non è stato facile governare con una risicata maggioranza ma non è mai mancato il numero legale, tutto ciò ci ha reso più coesi ed è un risultato che si può rispecchiare anche a livello nazionale".

Non mancherà l'impegno per quanto riguarda il mondo venatorio: "Qualche mese fa Salvini mi ha chiamato e sono diventato responsabile della caccia a livello nazionale, mi sono attivato arrivando da quel mondo per una responsabilità del settore, che va oltre. Ho ricevuto diversi messaggi importanti da chi è nel settore da tutte le parti del paese, c'è molta aspettativa da parte di questo mondo, punto al concetto di vero ambientalismo, l’ambiente lo vivi sul territorio" conclude Bruzzone.