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Politica | 22 marzo 2018, 15:45

Progetto SPRAR: scontro in Consiglio comunale a Cairo Montenotte

Il centro per richiedenti asilo "bocciato" dalla giunta Lambertini; il commento di Pennino: "Proprio un bell'esempio di carità cristiana, basato solo su un'analisi di costi e ricavi"

Progetto SPRAR: scontro in Consiglio comunale a Cairo Montenotte

Nel pomeriggio di ieri si è tenuto il Consiglio comunale di Cairo Montenotte. All'ordine del giorno anche una mozione presentata dai consiglieri Giovanni Ligorio e Roberta Beltrame (pervenuta in data 28 febbraio 2018) avente come argomento l'adesione al progetto SPRAR. Il documento presentato dai consiglieri del Movimento Civico chiedeva l'annullamento della delibera della Giunta nr. 44/2018 e la riadozione della delibera di Giunta nr. 33/2017. 

Come noto, dopo aver analizzato gli svantaggi (sia economici, sia organizzativi), lo scorso febbraio la giunta Lambertini aveva deciso di non percorrere la direzione che aveva intrapreso la precedente amministrazione Briano, abbandonando il progetto SPRAR.

"La deriva della destra leghista dell’amministrazione Lambertini si mostra nel suo splendore, i migranti si valutano in “benefici e svantaggi” e il sistema “non risulta conveniente in termini economici - organizzativi”, bel modo di considerarsi una Amministrazione fondata su saldi principi cristiani" aveva commentano nelle settimane scorse lo stesso Ligorio (leggi QUI)

Commenta Matteo Pennino del gruppo di minoranza "Cairo Democratica": "Il nostro gruppo si è espresso a favore di questa mozione. Prendiamo atto che anche il gruppo Ligorio sostiene ora tale progetto. In campagna elettorale tale presa di posizione non si era capita, almeno io non l’avevo capita. Abbiamo spiegato talmente tante volte quali sono i benefici di questo sistema di accoglienza che è veramente superfluo nuovamente elencarle". 

"Evidentemente su questo tema il nostro gruppo e l’attuale amministrazione la vede in modo diverso. Questo è dovuto perché la giunta Lambertini segue il consiglio di chi suggerisce di tenere gli occhi chiusi - conclude Pennino Constatiamo anche che una persona che fa l’assessore ormai in modo continuativo da molti anni in questo Comune ha votato su questo tema rispettivamente a favore con la delibera 33/2017 e contro con la delibera 44/2018. E’ evidente ormai che vota a favore negli anni dispari e contro negli anni pari, chissà negli anni bisestili".

Replica il sindaco Paolo Lambertini"E' evidente che abbiamo posizioni diverse su tale progetto. Come giunta riteniamo sia sbagliato ritenere l'adesione allo Sprar una panacea per risolvere tutti i problemi. Gli svantaggi sono superiori ai benefici. Lo dimostra il fatto che alcuni Comuni del savonese amministrati dal centro-sinistra hanno fatto un passo indietro. Per questo abbiamo deciso di mantenere le attività in essere per quanto riguarda l'accoglienza degli stranieri sul nostro territorio".

"Noi non siamo contro l'integrazione - conclude Lambertini come già detto in altre occasioni, la specificità dei servizi SPRAR richiederebbe una formazione specifica per gli operatori dell’Area Socio-Assistenziale ad oggi coinvolti da altre iniziative che nel complesso coinvolgono tutto il personale disponibile". 

Graziano De Valle

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