Dopo una pausa letteraria di otto anni, il ritorno con un romanzo noir di inchiesta ambientato tra il ponente ligure, la Costa Azzurra e il Tigullio. Con “Il venditore di bibite” di Achille Maccapani, pubblicato da Fratelli Frilli Editori, debutta una nuova coppia di investigatori: l’ufficiale pugliese dei carabinieri Roberto Martielli e il magistrato calabrese Viviana Croce, impegnati a indagare nelle inquiete terre della Liguria. Lo presenterà sabato 24 marzo alle ore 18 Armando d’Amaro nel primo incontro pubblico presso la Libreria Centofiori (via Ghiglieri) di Finale Ligure.
La trama parte da un agguato nelle campagne della piana di Gioia Tauro: il capitano Martielli si salva miracolosamente e verrà poi trasferito a Imperia. Assieme a Viviana, nominata pm antimafia a Genova, il comandante del nucleo investigativo inizia una lunga indagine, dove ricostruirà il funzionamento di un sodalizio criminale con base a Ventimiglia che gestisce un fiorente commercio legato all’usura, alla prostituzione e alla droga, in un clima di calma apparente, nel territorio costiero ai confini con la Costa Azzurra. Con una lunga serie di colpi di scena, il capitano Martielli si troverà, solo contro tutti, a dover sconfiggere una lunga rete di connivenze.
Primo titolo di un nuovo ciclo seriale, il romanzo di Achille Maccapani apre uno squarcio sorprendente, in un contesto di finzione narrativa, sul ponente criminale in Liguria. Un libro di sicuro impatto: come ha infatti evidenziato lo scrittore Carlo A. Martigli nella quarta di copertina, “Il venditore di bibite scorre come un film, fatto di immagini rapide, colpi di scena e personaggi che sanno recitare il proprio ruolo: vi resterete incollati fino all’ultima pagina.”