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Attualità | 20 aprile 2018, 08:22

Riapre il sottopasso di via Brunenghi a Finale. E sarà videosorvegliato

L'assessore Guzzi: "Stiamo puntando molto sulla sorveglianza, con oltre 60 telecamere sul territorio"

Riapre il sottopasso di via Brunenghi a Finale. E sarà videosorvegliato

Un sottopasso “vestito di nuovo”, come si può vedere dalle foto allegate, è quello che aspetta il transito dei finalesi. Annuncia l’assessore ai lavori pubblici Andrea Guzzi: “Con la giornata di venerdì (oggi per chi legge, NdR) sarà chiuso l’intervento sul sottopasso di via Brunenghi. Saranno installate quattro telecamere, non più due come era stato inizialmente previsto: un paio saranno rivolte verso l’interno e un paio su via Stefano Cagna, via Andrea Silla e via Domenico Brunenghi, per consentire una copertura pressocché totale dell’area”.

Prosegue Guzzi: “In settimana il sottopasso verrà decorato con le immagini realizzate dagli alunni dell’IPSIA, ma soltanto dopo l’installazione delle telecamere verrà aperta la galleria; qualora esse siano attivate in tempo reale ciò potrebbe avvenire anche subito, ma finché non saranno operative non si aprirà il passaggio. Sabato mattina sarà il momento dell’ultima pulizia da parte di Finale Ambiente dopodiché il transito pedonale (previa accensione delle telecamere) riprenderà regolarmente”.

Sul tema della videosorveglianza, l’assessore ai lavori pubblici tiene a fare alcune precisazioni: “La sicurezza è sempre stata ai primi posti nei nostri programmi; per questo motivo, negli altri interventi che stiamo programmando sul territorio cittadino, laddove non sia già contemplata la videosorveglianza, abbiamo comunqe già predisposto spazi e cavidotti per aggiungere le telecamere in un secondo tempo. Si tratta di investimenti ingenti, per questo motivo con l’amministrazione stiamo valutando i vari capitoli di spesa. Per quanto riguarda i graffitari, so che ultimamente ci sono stati malumori a livello cittadino per questi spiacevoli incidenti, ma sono in corso le indagini da parte delle forze di polizia”.

Conclude Guzzi: “Abbiamo una sessantina di videocamere già operative sul territorio, tra quelle preposte al controllo delle ZTL e delle violazioni del Codice della Strada, ma anche inserite all’interno dei quartieri abitati. Ricordiamo che anche i privati possono chiedere di allacciarsi alla videosorveglianza pubblica, abbiamo due impianti in fase di installazione tra Monticello e San Bernardino, in collaborazione con il consorzio San Bernardino; si tratta di un ottimo esempio di dialogo tra pubblico e privato in una zona che ha dimostrato attenzione e disponibilità e speriamo che a questa collaborazione se ne affianchino altre in varie zone cittadine”.

Alberto Sgarlato

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