Politica - 19 giugno 2018, 18:25

Botta e risposta in Regione sulla formazione specialistica dei medici

L'Assessore Viale: “Da consiglieri Pd sfacciata operazione di disinformazione su formazione medici specialisti. Grazie a progressivo azzeramento disavanzo, a breve bando per borse di studio scuole specializzazione”.

Botta e risposta in Regione sulla formazione specialistica dei medici

“Abbiamo chiesto alla Giunta regionale di investire risorse proprie, come prevede la legge, per sostenere la formazione specialistica dei medici. Ma l’assessore Viale ha risposto che potrà farlo solo quando la Liguria raggiungerà il pareggio di bilancio, che il suo piano prevede di ottenere (sempre che ci riesca, visto che la spesa sanitaria ligure è fuori controllo) non prima del 2020”. Lo dicono i consiglieri regionali del Pd Valter Ferrando (primo firmatario), Giovanni Lunardon e Luigi De Vincenzi, a seguito dell'interrogazione presentata questa mattina in aula.

Per l'anno accademico 2017-2018 il Miur ha lanciato un bando per l'ammissione dei medici delle scuole di specializzazione di area sanitaria la cui prima prova si svolgerà il 17 luglio – spiegano i tre esponenti del Partito Democratico – Parliamo di 6200 contratti sul territorio nazionale, 100 in più dell'anno scorso, ma ancora un numero insufficiente per coprire l'intero fabbisogno. Le Regioni però, così come gli enti privati, possono stanziare delle risorse proprie per ampliare la platea sul proprio territorio e Lombardia, Toscana, Campania e Veneto l'hanno già fatto. Anche la Liguria dovrebbe investire le proprie risorse, vista la carenza cronica di specialisti di cui soffre. Ma questa mattina l'assessore Viale ha detto che se ne occuperà dopo aver azzerato il deficit e cioè, in base al piano della maggioranza, a partire dal 2020. Questo vuol dire che se ne riparlerà con la prossima Giunta. È inutile, per esempio, acquistare macchinari ad alta tecnologia se poi si è costretti a farli lavorare poche ore al giorno, visto che mancano le figure per poterli utilizzare. La Liguria faccia la propria parte, per fornire un servizio sanitario migliore ai cittadini”.

Non tarda ad arrivare la risposta della Regione.

“L’operazione di disinformazione del Pd è sfacciata. Proprio non gli va giù che questa Giunta stia riportando i conti della sanità in pareggio senza chiudere ospedali come avevano fatto loro e senza ridurre i servizi ma grazie all’efficientamento del sistema realizzato da Alisa”. Così la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale in merito alla polemica sollevata dal consiglieri del Pd in merito alla formazione specialistica dei medici.

Questa mattina in aula non ho mai parlato del 2020. Anzi, ho spiegato che, grazie al progressivo azzeramento del disavanzo, che il Pd ha lasciato pari a 98 milioni di euro nel 2015, stiamo recuperiamo le risorse per migliorare il sistema. Ne sono un esempio il piano per il rinnovo delle apparecchiature strategiche più obsolete, per cui la Giunta ha stanziato una prima trance di investimenti da 25 milioni di euro, e il bando per le borse di studio per la formazione specialistica che sarà approvato dalla Giunta nelle prossime settimane, non appena arriverà il via libera all’accordo Stato-Regioni sul fabbisogno di personale sanitario a livello nazionale finanziato dallo Stato”.

cs

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