Torna “Parole ubikate in mare”, 20 serate con 28 autori in 3 Comuni: Savona Celle Ligure e Albissola Marina

Torna “Parole ubikate in mare”, il più importante festival letterario estivo della Liguria con le grandi personalità del mondo della cultura, della società, della giustizia, del giornalismo italiano. Incontri serali in piazza, a ingresso gratuito e senza sponsor commerciali.

Quest’anno abbiamo voluto dedicare il Festival al cinquantenario del ’68, stagione di grandi cambiamenti per la storia del novecento. Dalle rivolte nei campus universitari degli Stati Uniti contro la guerra in Vietnam e le discriminazioni razziali sino alle ribellioni nelle piazze europee di studenti e operai che contestano i sistemi scolastici, i valori tradizionali, le forme del potere politico ed economico: ovunque un'intera generazione mise in atto un processo rivoluzionario profondo, non riducibile a un mero fenomeno di costume.

Il Festival vuole però fare riferimento anche a un altro anniversario, collegato a questo: i 110 anni dalla nascita della scrittrice e filosofa francese Simone De Beauvoir, e in particolare a una sua celebre frase: “Il vuoto del cielo disarma la collera”, che sarà il filo conduttore degli incontri di questa edizione. Ma ne abbiamo voluto rovesciare il significato, in chiave sociale. L’attuale vuoto del “cielo” (inteso laicamente come la perdita dei nostri valori condivisi, del progetto di società e di vivere civile che vogliamo darci) sta lentamente disarmando la nostra collera, ovvero la nostra capacità di dissenso, di indignazione e di senso critico; in altre parole, rispetto al ’68 stiamo perdendo la nostra attitudine a comprendere ed affrontare i problemi della nostra epoca, e a opporci alle crescenti ingiustizie sociali, politiche ed economiche.