La Croce Bianca di Albenga una realtà fondamentale per il territorio, ecco il bilancio delle attività del 2017

La Croce Bianca di Albenga traccia il bilancio delle attività del 2017. L’Associazione al 21 dicembre poteva contare su circa 418 soci attivi, dei quali circa 244 abilitati all’uso del defibrillatore semiautomatico.

Un dato, in particolare fa comprendere l’importanza del volontariato: il personale dipendente, infatti, ha effettuato il 26,90% dei servizi, mentre il restante 73,10% è stato svolto dai Militi.

Stiamo parlando di un numero di interventi davvero impressionante, nel corso del 2017 sono stati 17.379, assommando un totale di 650.119 Km  (pari a oltre 16 volte la circonferenza terrestre) percorsi e 15.379 persone trasportate.

Ciò da atto, con viva soddisfazione, della notevole attività svolta dai militi volontari della Croce Bianca albenganese.

Le sezioni hanno sostenuto circa il 39% della percorrenza annuale ed il 30% del numero dei servizi a carico ASL.

Tuttavia va precisato che tale calcolo non tiene conto dei servizi che i militi delle sezioni hanno effettuato presso la sede madre durante le guardie notturne, i turni festivi, le assistenze e in generale i servizi svolti con i mezzi della sede. Questo conteggio renderebbe senz’altro merito di un’ulteriore grande attività.

Si ribadisce che a fianco dell’attività istituzionale di soccorso e trasporto in questo anno sono state organizzate le ricorrenze del 105° di fondazione e del 70° del naufragio dell’Annamaria, che hanno dimostrato ancora una volta l’impegno dell’Associazione e l’affetto che essa riceve dalla propria gente.

C’è da rilevare infine come le importanti novità organizzative introdotte dal 118 Savona Soccorso relativamente alla formazione e certificazione dei militi continuino a richiedere un grande sforzo da parte del gruppo formatori e della Direzione dei servizi nell’organizzare tutti i corsi necessari non solo per i neo-iscritti e nel censire il percorso formativo di tutti i volontari e grande impegno e disponibilità da parte dei volontari stessi per adeguarsi alle richieste arrivate dalla Centrale. Come sempre a tutti va un meritato elogio.

Tanti i motivi di orgoglio, quindi per militi e per i loro coordinatori che lanciano tuttavia un appello rivolto in particolare ai giovani quello di avvicinarsi al mondo del volontariato ed in particolare alla Croce Bianca che ha sempre e sempre più necessità di avere nuovi militi.