Ancora senza esito le ricerche di una donna di 50 anni, residente a Torino, dispersa da stamani nelle acque di Arenzano durante un'immersione nella zona del relitto della petroliera Haven. La sub, durante le fasi di decompressione, ad una profondità di alcuni metri, si è staccata dal gruppo e i compagni ne hanno perso le tracce.
Sono entrati in azione gli operatori della Capitaneria di porto, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco per perlustrare la zona, mentre da Milano è in arrivo un'attrezzatura speciale: il Rov, un robot sottomarino che permette di scansionare anche gli anfratti meno raggiungibili. Dall'alto, l'elicottero dei pompieri sta effettuando voli per individuare eventuali oggetti lasciati dalla donna.
Il sito di immersione è la nave Haven, e in particolare il castello del relitto. La dinamica, ancora da chiarire, vede la cinquantenne di Torino perdere i compagni di immersione durante le fasi di risalita e decompressione. Durante la giornata hanno operato anche il personale del 5° Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera, il Nucleo Sommozzatori dei Carabinieri ed un diving di Arenzano, effettuando immersioni sul relitto a diverse profondità, per ora senza esito.
Le ricerche proseguiranno ancora nella giornata di domani, mediante l’impiego dei Rov Remotely Operated Vehicle. Dal 2015 ad oggi, le persone colte da malore e salvate durante l'immersione nella zona della petroliera sono state sette. Sei, invece, i morti.