La riproduzione con 50 formelle in ceramica, da parte dell'artista ceramista Giovanna Crescini delle altrettante, duecentesche opere marmoree dei Pisano presenti nella Fontana Maggiore di Perugia é il soggetto della mostra “Crescini.
L'occhio della mente”, che si inaugura Giovedì 26 luglio, alle ore 18, a Perugia, nella antica ex-chiesa di Santa Maria della Misericordia, con l'intervento del sindaco, Andrea Romizi e del critico d'arte e studioso della ceramica Federico Marzinot.
La mostra di Crescini ha ricevuto il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Camera di Commercio di Perugia, della Famiglia Perugina, dei Comuni liguri di Albissola Marina e di Quiliano, di numerosi altri enti ed associazioni culturali.
L'opera di Giovanna Crescini, perugina di nascita e di studi, da anni residente ed operante in Liguria, terra di antiche tradizioni ceramiche, trae origine dal suo immaginare farsi di terracotta le formelle di Nicola e Giovanni Pisano, tante volte da lei studiate in gioventù, e dal successivo suo desiderio di dar corpo a tale sognante visione.
Per questo nella mostra le formelle ceramiche di Crescini vengono proposte con accanto, di volta in volta, l'immagine di quelle marmoree dei Pisano ed illustrate al visitatore con brevi, appositi testi di Federico Marzinot, curatore degli stessi e dell'intero catalogo della mostra. Crescini aveva proposto lo scorso anno a Perugia, sempre nella ex-chiesa di Santa Maria della Misericordia, suoi dipnti ed alcune ceramiche con la mostra intitolata “Racconti di luce”.
Stavolta il ritorno di Crescini in Umbria, terra anch'essa di antiche e gloriose tradizioni ceramiche, avviene nel segno di un'opera originale per il soggetto trattato ed impegnativa per il mantenimento d'una coerenza materica e stilistica, con un costante, forte ritmo compositivo e sapienza tecnica, nel farsi di tutte le 50 formelle ceramiche dedicate dall'artista alla Fontana Maggiore, cuore della sua Perugia.