Cairo Montenotte riabbraccia i due cannoni obici 75/13, cimeli della Grande Guerra. I pezzi da artiglieria sono tornati dopo il restauro ai lati del Monumento ai Caduti in piazza della Vittoria. Il restyling è stato promosso dall’amministrazione comunale e realizzato dal Gruppo Alpini di Cairo.
"Si è trattato di un restauro delicato - spiegano dal Comune - soprattutto per le quattro ruote in legno con il cerchio in ferro. Con questo intervento, si è restituito alla nostra città un pezzo importante di storia, in memoria dei soldati caduti in guerra, testimoni di coraggio, sacrificio e altruismo".
"Di fabbricazione cecoslovacca, dotazione dell'Esercito Austro-Ungarico nella guerra 1915/18 e divenuti preda bellica dell'Esercito Italiano - proseguono dall'amministrazione comunale - i due cannoni vennero successivamente riassegnati nel secondo conflitto mondiale ai reggimenti di artiglieria delle truppe alpine che combatterono sui fronti francese, greco-albanese e russo".
"Nel 1968 arrivarono a Cairo Montenotte su un camion militare. Consegnati alla Città per mano di un ufficiale superiore dell'Esercito, a seguito della richiesta di donazione avanzata al Ministero della Difesa da parte dell’allora sindaco, Remo Stiaccini, su sollecitazione dei combattenti delle guerre 1915/18 e 1940/45. La documentazione che allora accompagnò i cannoni prevedeva anche l'impegno, da parte dei sindaci pro-tempore, di manutenzione e di lasciarli sempre a fianco del Monumento" concludono dal Comune di Cairo.