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Politica | 21 luglio 2018, 11:56

Cairo Democratica contro i nuovi autovelox: "Servono solo a fare cassa"

La lista cairese: "Importante la prevenzione, a patto che non diventi eccessiva come sta succedendo sul Cadibona"

immagine di repertorio

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I consiglieri Matteo Pennino, Alberto Poggio e Giorgia Ferrari del gruppo Cairo Democratica hanno scritto una lettera alla presidente della provincia Monica Giuliano, alla vicepresidente della provincia Luana Isella e per conoscenza al Comune di Cairo Montenotte e al sindaco cairese Paolo Lambertini nella quale chiedono spiegazioni in merito ai nuovi autovelox.

Afferma Cairo Democratica: "Abbiamo appreso con una certa perplessità la notizia  in cui si preannuncia la probabile installazione da parte della Provincia di Savona di nuovi autovelox fissi lungo le strade provinciali della Valbormida.

Premesso che riconosciamo l'importanza della prevenzione quando si tratta della sicurezza degli automobilisti e degli altri utenti e che questa funzione può anche essere svolta da tali apparecchiature, tuttavia riteniamo che il dispiegamento di postazioni lungo le strade del territorio valbormidese, e in special modo sul tratto del Colle Cadibona, sia ormai davvero eccessivo.

Questa iniziativa, lungi da costituire una tutela per i cittadini e un deterrente per chi viola i limiti di velocità, diventa una forma di accanimento contro i pendolari ed, in particolare, contro i valbormidesi.

Pare, in altre parole, che la Provincia di Savona voglia fare cassa sulle spalle degli automobilisti, che a volte, anche per una violazione lieve, si vedono recapitare multe salate (a volte addirittura più di una nello stesso giorno) e decurtare i punti sulla patente. Per tutto quanto sopra, con la presente chiediamo cortesemente chiarimenti in merito alle motivazioni per cui questa Amministrazione provinciale continua a puntare la sua attenzione quasi esclusivamente su in tratto di strada di pochi chilometri.

A tale fine proponiamo a codesto spettabile ente di organizzare un incontro pubblico in Valbormida, possibilmente a Cairo Montenotte, ove possano essere espresse le ragioni, anche di carattere oggettivo e statistico, con corredo di dati e numeri, sulla base delle quali la Provincia ritiene di continuare ad installare velox sulle proprie strade, e ove anche i cittadini e gli amministratori locali possano esporre proposte e perplessità in merito".

c.s.

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