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Attualità | 01 agosto 2018, 12:37

Confermata l'ondata di calore fino a venerdì 3 agosto: aumenta il rischio di grave pericolo per la salute, soprattutto per i soggetti fragili

Lo dice in una nota il Centro di Competenza per la prevenzione dei danni da calore della Regione Liguria

Confermata l'ondata di calore fino a venerdì 3 agosto: aumenta il rischio di grave pericolo per la salute, soprattutto per i soggetti fragili

È ancora allerta rossa (livello 3) per il caldo a Genova. Il bollettino emesso questa mattina dal ministero della salute conferma il massimo livello di allerta per la giornata di oggi, prevedendo il protrarsi di una situazione critica fino a venerdì 3 agosto.

In una nota, il Centro di Competenza per la prevenzione dei danni da calore di Regione Liguria sottolinea che “il protrarsi ormai da 48 ore di condizioni climatiche critiche aumenta progressivamente il rischio di grave pericolo per la salute della popolazione generale e dei soggetti “suscettibili” in particolare”.

Per questo, se non vengono attuati gli interventi consigliati di prevenzione, è facile che si verifichino “situazioni di gravi patologie indotte dal caldo (colpo di calore, disidratazione, delirium, insufficienza renale , cardio-respiratoria etc.)”, spiegano gli esperti che aggiungono: “Sulla base di quanto evidenziato, è fatto obbligo alle strutture sociali e sanitare di attivare tutte le misure per prevenire eventuali danni da calore. Si ricorda pertanto quanto riportato nell’avviso del 30 Luglio scorso: la climatizzazione nelle aree degenziali o almeno nelle sale di socializzazione e ristoro e nelle palestreregolando la temperatura intorno ai 24 gradi; in caso di climatizzazione limitate alle aree di socializzazione e palestre, far trascorre agli ospiti delle strutture almeno 8 ore diurne nelle aree climatizzate; monitorare lo stato di idratazione degli ospiti, garantendone una correzione tempestiva in caso di necessità; richiamare il personale sui segni che possono indicare un colpo di calore, attivando i protocolli di intervento; ricordare che le persone affette da deterioramento cognitivo sono particolarmente suscettibili ai danni da calore, sia perché non manifestano i segni della disidratazione, sia perché spesso in trattamento con antipsicotici che, per l’attività anticolinergica, riducono la sudorazione provocando ipertermie maligne; per lo stesso motivo considerare con attenzione la somministrazione per via generale di farmaci ad attività anticolinergica”.

 

c.s.

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