Albissola, sinergia tra Comuni e club calcistico per un nuovo stadio. Nasuti: "Il Faraggiana sistemato solo per la C". Orsi: "Fare tutte le valutazioni"

Si pensa in grande nell’Albissola calcistica e non potrebbe essere altrimenti. Il patron dei ceramisti Gian Piero Colla ha annunciato la sua idea di costruire uno stadio modulare in territorio albisolese, grazie anche all’aiuto delle due amministrazioni comunali. (leggi QUI)

Data l'impossibilità di utilizzare attualmente il "Faraggiana" nel mondo del calcio professionistico, l’inizio dell'imminente stagione vedrà la compagine albissolese (neopromossa in Serie C) impegnata nelle partite casalinghe a Chiavari. La possibilità di avere un vero e proprio campo di casa, però, cambierebbe naturalmente tutti gli scenari.

Al momento su Albissola Marina le possibilità sono limitate, l’ampliamento del Faraggiana consentirebbe al massimo la partecipazione alla serie C: ”Stiamo lavorando per poter utilizzare il ‘vecchio’ stadio che verrà ampliato anche con una palestra/palazzetto. Abbiamo già messo in campo dei lavori preliminari per gli studi di fattibilità e ne riparleremo a settembre o ottobre. Ma per un’ipotetica serie B non andrebbe bene. Ci vorranno sicuramente anni ma dalla fine dello scorso campionato ci siamo mossi, sappiamo che è complicato ma dalle prime valutazioni si può fare, se vengono fuori altre aree non però ad Albissola ben vengano” spiega il sindaco di Albissola Marina Gianluca Nasuti.

Qualche spiraglio possibilista arriva dalle parole del sindaco di Albisola Superiore Franco Orsi: “A settembre proveremo a vagliare tutte le ipotesi, aree nelle quali a piano regolatore si possa fare uno stadio non ci sono ma il piano si può nel caso cambiare. Luceto come idea è infattibile per un punto di vista dello spazio. C’è un'area a confine con un altro comune ma dobbiamo fare tutte le valutazioni. Se vogliono mettere in campo un grande investimento faremo di tutto per tenerlo ad Albisola, uno stadio ha funzioni commerciali, si possono mettere in piedi diverse cose come i concerti, va vista come un’attrattiva importante”.