Pietra Ligure, Viale e Ardenti in visita al Pronto Soccorso del Santa Corona (FOTO)

Visita dell'assessore alla sanità della Regione Liguria Sonia Viale, accompagnata dal consigliere regionale Paolo Ardenti, questa mattina al pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Per la vicepresidente e per il consigliere regionale è stata l'occasione, oltre che per verificare il buon funzionamento della struttura, per incontrare il direttore, il dottor Lorenzo Viassolo, e Carla Marziano (coordinatore infermieristico) unitamente agli altri operatori del dipartimento di emergenza del nosocomio pietrese. 

Al termine della visita, il consigliere Ardenti è intervenuto ai nostri microfoni per fare il punto della situazione:

"Ogni urgenza viene affrontata nei tempi e nei modi giusti - ha dichiarato il consigliere regionale - quando ci sono situazioni come quella che si sta vivendo in questo periodo di emergenza caldo, è chiaro che ci sia un iperafflusso: l'urgenza viene comunque sempre gestita nel migliore dei modi, mettendo in sicurezza la salute dei cittadini". 

"I tempi di attesa? Regione Liguria mantiene alta l'attenzione anche in questo caso - ha proseguito Ardenti - con la recente istituzione dei DIAR e la nomina dei coordinatori dei DIAR è stato dato anche l'input di migliorare l'accoglienza. Certe volte basta un attimo di attenzione in più nei confronti delle persone che aspettano, un'informazione certa, per tranquillizzare chi sta vivendo un momento di fragilità. Dalle segnalazioni arrivate dai cittadini emerge proprio questo: l'aver paura di essere dimenticati nella sala d'attesa del Pronto Soccorso. Dobbiamo trovare la modalità per dare tranquillità ai pazienti in attesa senza però caricare di ulteriori responsabilità gli operatori, già  oberati di lavoro".

"Sappiamo che i Pronto Soccorso in questi giorni sono sotto pressione - ha concluso il consigliere regionale - abbiamo dei numeri importanti: 100 accessi giornalieri ad Albenga, 170 circa al Santa Corona e più di 200 al San Paolo di Savona, ma non abbiamo ritorni di situazioni non gestite. Nel mio ruolo di consigliere regionale presterò molta attenzione alle proposte che avranno la finalità di migliorare l'accoglienza nei nostri luoghi di cura, cercando soluzioni che possano anche migliorare le condizioni di lavoro di tutti quei medici e infermieri che ho avuto la fortuna di conoscere e che quotidianamente dimostrano di non risparmiare energie nell'espletare la propria professionalità".