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Attualità | 02 ottobre 2018, 15:45

Matteo Donaggio, campione d'Italia in sella al cavallo di papà Giorgio: "Così lo sento vicino"

A poco più di un mese dalla perdita del padre, coinvolto nella tragedia del ponte Morandi di Genova, Matteo ha trionfato nel campionato italiano di barrel racing, disciplina dell'equitazione di origini americane: "Sono certo che un aiuto dal cielo me lo abbia dato".

Matteo Donaggio, campione d'Italia in sella al cavallo di papà Giorgio: "Così lo sento vicino"

Un cavaliere semplicemente perfetto, un cavallo inarrestabile e un titolo italiano che regala una gioia non comune. Sono questi gli ingredienti del successo ottenuto da Matteo Donaggio, pietrese classe '93, che in sella al suo Kid si è laureato campione d'Italia lo scorso 30 settembre al campionato italiano di barrel racing (Master Cup 4^ divisione), disciplina dell'equitazione di origini americane. Un trionfo emozionante giunto a poco più di un mese dalla scomparsa di papà Giorgio, coinvolto nella tragedia del ponte Morandi di Genova.

A Reggio Emilia, Matteo e Kid hanno sbaragliato la concorrenza con il tempo di 16,702 che è valso il primato. A raccontare l'emozione della vittoria ecco le parole del neocampione d'Italia: 

"Una vittoria che mi ha fatto particolarmente piacere perché è stata realizzata con impegno e, soprattutto, con il cavallo di mio papà - ha spiegato Matteo ai nostri microfoni - non essendoci più lui, vincere con il suo cavallo significa per me sentirlo comunque sempre vicino. Inoltre, sono certo che un aiuto dal cielo me lo abbia dato".

"Da dove nasce la passione per i cavalli? L'ho sempre avuta sin da bambino - ha svelato il fresco campione d'Italia - poi, quando ne ho avuto la possibilità, ho deciso di prenderne uno da seguire da vicino. Per quanto riguarda invece il barrel racing, ho iniziato a praticarlo grazie alla mia ex ragazza e a suo padre, ex campione italiano. Ormai sono due anni che la pratico e questo è il mio primo titolo italiano ottenuto grazie al terzo posto che ho raggiunto nel campionato regionale, che mi ha permesso di accedere alla fase nazionale. Obiettivi futuri? Portare alle gare anche gli altri due miei puledri oltre a Kid. Gare all'estero? Vedremo, aspettiamo di avere il cavallo pronto".

In conclusione, un pensiero sullo sport utile per provare a ripartire in un momento personalmente non facile:

"È sicuramente un aiuto importante dopo quanto successo - il pensiero di Matteo - uno sfogo che mi aiuta a staccare dagli impegni di lavoro. Con la perdita di mio padre abbiamo dovuto prendere in mano l'azienda all'improvviso: cavalcare mi aiuta a non pensare troppo alle difficoltà".

Roberto Vassallo

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