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Albenganese | 07 ottobre 2018, 15:56

Albenga, Ciangherotti al vicesindaco Tomatis: “Solo gli asini non cambiano idea”

Ciangherotti: "Credo che, dopo la contrarietà degli ambulanti, ma anche dei titolari di locali pubblici di via Dalmazia, il mercato del mercoledì non vada spostato, anche per tutte le problematiche che provocherebbe sul Lungo Centa, dove la giunta vorrebbe sistemarlo."

Albenga, Ciangherotti al vicesindaco Tomatis: “Solo gli asini non cambiano idea”

Ancora è scontro ad Albenga sullo spostamento del mercato da via Dalmazia al Lungo Centa.

Se la decisione pare già essere stata presa dall'amministrazione, alcuni commercianti di via Dalmazia e i venditori ambulanti non si danno per vinti ed hanno iniziato una vera e propria raccolta firme per dire no a tale decisione.

Altri commercianti, invece, e alcuni residenti dichiarano di essere pronti ad una contro-iniziativa sebbene molti ritengono che, comunque, l'amministrazione abbia già deciso il da farsi.

Il consigliere Eraldo Ciangherotti (FI) ha più volte preso posizione sul tema schierandosi al fianco dei venditori ambulanti e a quanti chiedono a gran voce che il mercato rimanda in via Dalmazia.

Afferma Ciangherotti: “Martedì ci sarà l’ennesimo incontro in Comune tra l’assessore al Commercio Riccardo Tomatis e i commercianti ambulanti, che chiedono di non spostare il mercato dall’attuale sede di via Dalmazia. Credo che, dopo la contrarietà degli ambulanti, ma anche dei titolari di locali pubblici di via Dalmazia, il mercato del mercoledì non vada spostato, anche per tutte le problematiche che provocherebbe sul Lungo Centa, dove la giunta vorrebbe sistemarlo. Penso anche che l’assessore al Commercio sia ancora in tempo a cambiare idea, sarebbe un segnale di intelligenza politica, non di debolezza. Tutti possono sbagliare valutazione, ma proseguire su una strada sbagliata solo per non smentirsi, è un segnale di scarsa intelligenza, non solo politica. Chiedo all’assessore di ripensarci e fare retromarcia. Non vorrei, invece, che per pura testardaggine, si cercasse di impedire la legittima raccolta di firme organizzata per chiedere di non trasferire il mercato”: così Eraldo Ciangherotti, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale e consigliere provinciale.

Mara Cacace

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