Albenga Salute rischia di perdere altri servizi. Dopo la decisione di chiudere il sabato e la domenica presto, se non ci saranno provvedimenti ed aiuti economici, dovranno essere tagliati anche il servizio Cupa e prelievi (LEGGI ARTICOLO).
A precisare la posizione del comune il sindaco Giorgio Cangiano che afferma: "Il presidente del consiglio Vittorio Varalli ha convocato la riunione dei capi gruppo ed ha inoltrato l’invito anche al dottor Markic e a Porfido direttore dell’Asl 2, il quale, però non si è presentato. Credo che questo sia un fatto molto grave. Porfido non ha dato alcuna risposta ad un atto del Presidente del Consiglio comunale che, in quella veste, parla a nome di tutto il consiglio comunale e dell’intera città".
“Questo silenzio credo sia piuttosto eloquente – continua il sindaco – la Regione ha detto “no” ai centri salute e non rispondendo neppure alla nostra richiesta di spiegazione e chiarimenti si capisce la forte presa di posizione di questo Ente che vuole tirarsi indietro su questo argomento. In pratica si vorrebbe scaricare sul Comune una materia che è di competenza Regionale".
La richiesta di un aiuto economico per mantenere alcuni importanti servizi, dunque, non potrebbe neppure essere accolta dal Comune che non può impegnare risorse su materie delle quali non ha competenza.
"Dovremmo fare un bando aperto a tutti nel caso per affidare questi servizi, ma la cosa più grave è che non abbiamo alcuna risposta da parte della Regione e nessun chiarimento per capire come muoverci in questa delicata materia" conclude Cangiano.