La prevenzione del tumore al collo dell’utero è un tema sempre più importante, ma ancora poco conosciuto.
Proprio per questo il Rotary Club di Alassio, da sempre particolarmente vicino a queste tematiche, ha organizzato per il prossimo 23 novembre un incontro dal titolo “Prevenzione del tumore del collo uterino papilloma virus HPV screening, storia naturale e vaccinazione”.
Relatori saranno la dottoressa Alessandra Franco, il dottor Contin con moderatrice la dottoressa Airaudi.
Afferma Germano Patrone Presidente Rotary Alassio: “Siamo da sempre vicini ad iniziative che riguardano la salute della donna e, per questo, siamo in contatto da anni con il reparto di ginecologia e con i medici dell’ospedale di Albenga per fare prevenzione per quel che riguarda il tumore al collo dell’utero. Si tratta di una patologia indotta da un virus che conosciamo bene e si può curare preventivamente, ma ancora poco conosciuto tra le persone.
Abbiamo organizzato un incontro che si terrà il prossimo 23 novembre alle 21,00 presso la biblioteca civica di Alassio per fare in modo di parlare direttamente con le donne di questo argomento. Vorrei ringraziare il sindaco Melgrati e l’assessore alla cultura Cassarino per l’aiuto e il sostegno che ci danno in questa iniziativa.
Nell’incontro si spiegherà come prevenire come diagnosticare la presenza di questo tumore e come combatterlo nella persona adulta.”
L’appuntamento sarà, quindi, il prossimo 23 novembre alle ore 21 presso la biblioteca civica di Alassio in Piazza Durante 7.
Non solo, il Rotary Club di Alassio sempre per novembre porterà avanti il progetto giovani nello sport con i ragazzi delle scuole medie.
Afferma l’Architetto Carlo Gaudenti del Rotary: “Qualche anno fa abbiamo portato il Coni nella scuola ad Albenga e siamo entrati in contatto con circa 900 studenti, adesso abbiamo in mente una serie di iniziative rivolte ai ragazzi della prima media di Alassio. Abbiamo il patrocinio del Coni e del comune di Alassio ed il progetto si concretizzerà a novembre e andrà avanti fino a maggio.”
Mara Cacace