Anche se il periodo peggiore della crisi è ormai alle spalle, la preoccupazione per le spese impreviste, ed i problemi di carattere economico agitano ancora il sonno di molti risparmiatori.
Per questo oggi vedremo come, nonostante gli italiani siano poco propensi a risparmiare, si possano evitare molte preoccupazioni tenendo un bilancio familiare e prevenendo eventuali sorprese e imprevisti.
Ancora basso il tasso di risparmio degli italiani
Secondo i dati resi pubblici dalla CONSOB, la fiducia degli italiani nei confronti dei mercati finanziari stenta ancora a decollare, tanto che alla fine del 2017 si è registrato un tasso di risparmio lordo delle famiglie (9,7%) al di sotto della media europea (11,8%). Un dato che gli analisti pensano sia causato più dal timore che da una situazione di reale disponibilità.
Ma, oltre al timore, quella che risalta dai dati è anche un’attività di risparmio non qualificata: l’80% dei risparmiatori prediligono il fai da te, mentre solo il 20% approfitta della professionalità dei consulenti per investire fruttuosamente i propri soldi.
Il problema di questo basso tasso di risparmio è che quando si presenta un imprevisto, anche solo di un migliaio di euro, ben il 20% delle famiglie si trova in difficoltà, mentre la percentuale sale al 64% quando ci si trova di fronte ad una spesa onerosa da 10.000 euro. Per le famiglie italiane diventa così molto problematico poter far affidamento solo sul proprio portafoglio di risparmi per interventi e spese eccezionali.
Mettersi al riparo dagli imprevisti per una vita più serena
Spesso di fronte agli imprevisti uno dei modi migliori per evitare preoccupazioni è quello di stipulare un’assicurazione infortuni (come ad esempio PluriAttiva Infortuni di Groupama) in questo modo ci si tutela da spese mediche, ricevendo assistenza in caso di tutti quegli incidenti che possono occorrere nella vita di tutti i giorni.
Ovviamente questo non esime dal tenere sotto controllo il bilancio familiare, in modo da sapere sempre di quali risorse si dispone e quali siano le possibilità di spesa. Tenere i conti aggiornati, infatti, non è una buona regola solo nelle aziende, ma è fondamentale anche nelle famiglie soprattutto se non ci si vuole trovare in difficolta in caso di spese extra o valutando male le proprie disponibilità.
Questo compito non è affatto difficile da affrontare, a patto di portarlo avanti con costanza e attenzione, visto che le regole da rispettare sono davvero poche. Innanzitutto bisogna avere chiara la cifra di cui si dispone mensilmente, anche facendo una media dei guadagni annuali. Poi bisogna calcolare la somma destinata alle spese vive, come bollette, affitto e alimentari e infine ritagliare una quota da destinare agli imprevisti e una ai divertimenti e allo sport, tenendo sempre d’occhio il dettaglio delle spese fatte.
Tenere in ordine i conti non serve solo a risparmiare
Tenere i conti in ordine aiuta il risparmio domestico, perché fornisce un quadro chiaro e puntuale della situazione economica. Spesso non si ha idea di quanti soldi se ne vadano in cose superflue, facendo sì che poi manchino le risorse per affrontare spese necessarie e irrinunciabili.