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Politica | 01 dicembre 2018, 10:28

Albenga, l'amministrazione Cangiano risponde al consigliere Ciangherotti: "L'area verrà affidata all'Istituto Trincheri"

Non si placano le polemiche interne al consiglio comunale ingauno

Albenga, l'amministrazione Cangiano risponde al consigliere Ciangherotti: "L'area verrà affidata all'Istituto Trincheri"

Non si placano le polemiche ad Albenga dovute all'anticipazione del consigliere comunale, capogruppo di Forza Italia Eraldo Ciangherotti, sul tema del degrado di piazza Paolo VI e relativo restyling e sull'istituzione di un'unità cinofila.

“Ancora una volta il polemico consigliere Ciangherotti non perde occasione di mettersi in mostra e come sempre lo fa travisando la realtà dei fatti” - afferma in una nota l’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Cangiano - come ampiamente spiegato giovedì sera durante il Consiglio Comunale all’evidentemente distratto Ciangherotti, l’amministrazione comunale sta da tempo lavorando per trovare una soluzione ai problemi legati all’area dei giardini Paolo VI ed è sua intenzione affidare l’intera area all’Istituto Trincheri affinché possa essere liberata dalla presenza di cattive frequentazioni. Ora, non ci stupisce il ridicolo tentativo di Ciangherotti di accreditarsi la primogenitura di questa proposta, conosciamo ormai la sua consolidata prassi di intestarsi meriti che non gli appartengono, ma non possiamo non sottolineare una volta di più il pressappochismo con il quale racconta le cose. Quelle aree purtroppo in passato non sono state formalmente trasferite nella proprietà del Comune e quindi è necessario risolvere alcune problematiche burocratiche affinché possano essere utilizzate come l’amministrazione vorrebbe".

"O Ciangherotti quindi non conosce minimamente la prassi amministrativa, dimostrando così tutta la sua impreparazione e di conseguenza quanto sia inadeguato a ricoprire ruoli importanti per la città, o peggio ancora, racconta bugie ai cittadini esclusivamente nel tentativo di ingraziarsene i favori per meri scopi elettorali. L’amministrazione, attraverso le sue competenze, si è impegnata molto in questi anni su un tema così sentito come quello della sicurezza. L’implementazione del sistema di video sorveglianza, il recupero di piazze degradate del centro, il progetto Elena per la sostituzione di tutti i punti luce della città, la pulizia di aree verdi che fungevano da riparo per sbandati, sono lì a testimoniare questo impegno. Continueremo come sempre fatto quindi a lavorare affinché i cittadini possano vivere serenamente in tutte le aree cittadine e lo faremo nel rispetto delle norme, delle nostre competenze e dei bisogni dei cittadini, pur consapevoli che i compiti di pubblica sicurezza in Italia e ad Albenga spettano al Ministro dell’Interno da cui non smetteremo mai di pretendere fatti ed impegni concreti e non slogan e propaganda politica" continua l'amministrazione Cangiano.

"In merito poi alla promessa di Ciangherotti di dotare la città di un’unità cinofila, vogliamo ricordare che la nostra scelta fu presa in completo accordo con la polizia municipale ingauna e ci limitiamo a sottolineare come già nel novembre 2016 lo stesso Ciangherotti avesse annunciato che il cane lo avrebbe donato lui. Siamo sicuri quindi che, come in occasione di altre mille promesse ed impegni, quali ad esempio la raccolta firme contro la privatizzazione dell’ospedale di Albenga voluta da Toti e dalla Viale, iniziativa di cui poi “stranamente” non si è più saputo nulla, anche in questa occasione, ogni cittadino sarà in grado di soppesare il valore delle promesse di Ciangherotti,” conclude la maggioranza consiliare.

Comunicato Stampa

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