Dalle nostre parti. La letteratura in Liguria tra Ottocento e Novecento
Prosegue, con il secondo appuntamento, la serie di incontri realizzata dal Liceo Chiabrera Martini per la cura del prof. Pier Luigi Ferro e con la collaborazione del Comune di Savona e dell’Università di Genova
Valorizzazione del territorio, economia, marketing, industria, letteratura e arte: poche esperienze editoriali hanno saputo rappresentare un punto di incontro tra questi ambiti come «La Riviera Ligure», rivista fondata ad Oneglia nel 1895 per iniziativa dello Stabilimento oleario P. Sasso e Figli.
Affidata dapprima al poeta Angiolo Silvio Novaro e quindi al fratello Mario, esponenti della borghesia colta italiana tra Ottocento e Novecento, la rivista veniva distribuita insieme alle confezioni di olio messe in vendita e raggiunse una tiratura di 120.000 copie, assai considerevole per l’epoca in cui pochi quotidiani si avvicinavano o superavano tale diffusione.
Fino al 1919, quando interruppe la pubblicazione, le pagine dela «Riviera Ligure» furono illustrate da artisti come Plinio Nomellini, Edoardo De Albertis, Felice Carena e accolsero gli scritti di alcuni tra i maggiori letterati dell’epoca quali Giovanni Pascoli, Luigi Pirandello, Guido Gozzano, Vincenzo Cardarelli, Luigi Capuana, Grazia Deledda e molti altri, tra cui i liguri Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, Camillo Sbarbaro, Giovanni Boine e Piero Jahier.
«Molti hanno trovato la nostra idea – di associare la letteratura all’industria – un’amena e simpatica trovata fin de siécle, e l’hanno acclamata ed esaltata: altri hanno scritto per dirci che dopo letto e gustato il nostro foglio non avevan più saputo resistere alla tentazione di gustare i nostri squisiti ed artistocratici olii…»: in realtà più che un’originale trovata la rivista di Oneglia rappresentò un’iniziativa pionieristica capace di unire le attività produttive e il turismo della riviera ligure, terra «scabra e civile» come la definirà Pasolini, con l’arte e la cultura.
Sulla straordinaria vicenda della «Riviera Ligure» parlerà uno dei suoi più attenti studiosi: il prof. Pino Boero, docente dell’Università di Genova, la cui conferenza, aperta alla partecipazione della cittadinanza interessata, sarà arricchita dalla lettura di poesie tratte dalle pagine della riviste, interpretate da Alessia Spotorno e Irene Badaloni del Laboratorio Teatrale I Coribanti del Liceo Chiabrera Martini di Savona.
Pino Boero, è stato professore ordinario all’Università di Genova, dove ha rivestito il ruolo di Preside di Facoltà a Scienze della Formazione dal 2002 al 2008. Come giornalista, ha collaborato a quotidiani («Il Secolo XIX» e «L’Unità») e periodici («Riforma della Scuola.», «Folio», «La Vita Scolastica»). E’ stato assessore alla Scuola, Sport e alle Politiche Giovanili del Comune di Genova dal 2012 al 2017. Si è occupato in numerosi studi e convegni di letteratura per l’infanzia e per i giovani (Salgari, De Amicis, Rodari) e di autori novecenteschi (Pierangelo Baratono, Deledda ecc.). Ha particolarmente studiato «La Riviera Ligure», curando con E. Villa, nel 1975, un’antologia dedicata alla rivista (Treviso, Canova) e l’anno successivo gli Indici della stessa (Milano, Scheiwiller). Ha inoltre studiato i carteggi dei letterati con il periodico onegliese, pubblicandoli in quattro volumi, gli ultimi in collaborazione con studiosi genovesi (Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1980-2003).