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Attualità | 07 dicembre 2018, 10:01

Vado Ligure, è arrivata la nave "Zhen Hua 23" con altre 4 gru per la piattaforma Maersk

Lo scorso aprile erano sbarcate dalla Cina ulteriori 6 gru ma di più piccola dimensione

Foto pagina Facebook della Cgil

Foto pagina Facebook della Cgil

Dopo le 6 gru “Armg” (Automated rail mounted gantry) che hanno operato sulla piattaforma container di Apm Terminals a Vado Ligure, a bordo della nave “Zhen Hua 23" questa mattina ne sono sbarcate altre quattro di più importante dimensione definite “ship-to-shore”, che saranno installate sul bordo della banchina vadese per prelevare i container dalle navi attraccate e depositarli sulla piattaforma Maersk.

Le gru sono costruite dalla Shanghai Zhenhua Heavy Industries Co. Ltd (Zpmc), con la quale Apm Terminals e Maersk avevano stretto un accordo di collaborazione.

Lo scorso aprile erano sbarcate il primo gruppo di macchine  a ponte da piazzale automatizzate che avevano permesso di smistare i container sui vari piazzali.

L'arrivo delle quattro gru era previsto per ieri ma il forte vento ha rimandato le operazioni a quest'oggi. 

"Qualcosa si muove. La Piattaforma APM Terminals di Vado Ligure è un'opportunità straordinaria x il rilancio della provincia" commenta Andrea Pasa, segretario generale Cgil Savona. 

Da APM Terminals commentano: "La gru di banchina è arrivata oggi a bordo di una nave, insieme ad altre quattro gru “di piazzale” (ARMG- Automated rail mounted gantry) al termine di un viaggio dalla Cina durato due mesi. Le complesse fasi dello sbarco delle gru dureranno circa due settimane e saranno seguite da una serie di test che dureranno alcuni mesi.

 I numeri della STS sono imponenti: la gru è infatti alta oltre 90 metri, pesa circa 1.800 tonnellate e ha uno “sbraccio” in grado di manovrare fino a 23 file di container in senso orizzontale. La portata è di 65 tonnellate in configurazione “twin lift” e 100 in configurazione “sotto gancio”. Si tratta di equipaggiamenti di ultima generazione, tecnologicamente avanzati, che rispondono ai più elevati standard di mercato. Le sue dimensioni, unite a quelle dei fondali del terminal (da -16 a -23 metri di profondità) e a banchine di ben 4,5 metri sopra il livello del mare, consentiranno di operare a Vado Ligure navi di ultima generazione (ULCS – Ultra large container ships). Altre tre gru STS sono previste in arrivo a primavera 2019 e supporteranno il primo avviamento dell’attività del terminal vadese, previsto entro la fine dello stesso anno. Per quanto invece riguarda le quattro gru ARMG, si tratta del secondo gruppo di mezzi di questo tipo arrivato a Vado: ad aprile erano infatti state consegnate le prime sei. In totale a regime saranno ventuno le gru di piazzale utilizzate nel terminal".

Luciano Parodi

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