"La chiusura dell'area di servizio di Lidora sull'autostrada A6 Torino-Savona è arrivata puntuale a fine anno 2018". Cosi commenta con un pizzico di tristezza il sindaco di Cosseria Roberto Molinaro.
"Sei dipendenti valbormidesi lasciati a casa, impossibilità di sostare per gli utenti dell'autostrada e per eventuali esigenze fisiologiche occorre stringere i denti e le gambe perché si deve arrivare fino a Vado Ligure o a Varazze, eccezion fatta per i camionisti perché, se devono andare in direzione Milano, il Autogrill dove è consentito loro parcheggiare è Masone. Il decreto ministeriale col quale si impone di ridurre la polverizzazione delle aree di servizio è arrivato puntuale. Poco importa se in Val Bormida direzione Savona non ci si potrà più fermare".
"Al gestore dell'Autogrill è stata negata anche la sua proposta di accollarsi le spese di ristrutturazione e di adeguamento dei locali adibiti a bar e sanitari - prosegue - Inoltre, non ha potuto neanche potuto partecipare ad eventuali gare d'appalto poiché occorre dare garanzie per milioni di euro che guarda caso solo i grandi gruppi detengono"
"Con questi bandi cuciti su misura per le grosse realtà imprenditoriali, mi chiedo come possiamo chiedere ai comuni mortali di cimentarsi nell'aprire attività di piccola e o media impresa? Esprimo profonda amarezza per quanto continua a capitare nella nostra Valle; ora mi aspetto che l'area venga isolata dalla carreggiata autostradale perché senza nessuna presenza umana, il rischio che i ladri si fermino in quell'area per poter superare facilmente la rete e compiere gli ennesimi furti nelle abitazioni di Lidora è concretamente elevato".
"A maggior ragione effettueremo una raccolta firme affinché le barriere fono-assorbenti e di conseguenza anti-scavalco per i malviventi siano realizzate al più presto. Il bar andava e doveva restare aperto. Ai cosseriesi l'autostrada A6 produce solo rumore e inquinamento" conclude il primo cittadino Molinaro.