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Attualità | 24 gennaio 2019, 10:48

Vado, ex aree Ferrero: presentato il progetto di restyling, previsti 250 posti di lavoro

Ma tra il comune di Vado e Az Arreda pende una sentenza al Consiglio di Stato, con l'amministrazione Giuliano (e la Regione) contraria all'insediamento della società di Cuneo.

Vado, ex aree Ferrero: presentato il progetto di restyling, previsti 250 posti di lavoro

250 nuovi posti di lavoro previsti nel settore commerciale e una decina di milioni di investimenti, circa due milioni a spese del Comune di Vado Ligure.

Questi alcuni numeri esposti ieri durante la presentazione del progetto di riqualificazione delle ex aree Ferrero di Vado Ligure comprese tra via Galileo Ferraris e lo stabilimento Bombardier. L'architetto Marco Maggia di Milano Investimenti alla presenza di Carlo Salvetto, presidente della società piemontese Az Arreda e coadiuvato da Luigi Riva sempre dello studio milanese, hanno annunciato il piano di restyling.

Qualità ambientale con una riqualificazione del verde e pedonale di via Ferraris, una riqualificazione urbanistica con la creazione di nuovi spazi pubblici di relazione e un miglioramento infrastrutturale con il completamento della rete stradale esistente: queste le idee al centro del progetto. 52 i metri quadrati di area totale sui quali si potrà intervenire e di questi 20mila mq destinati a parcheggi tra interrati (4mila metri) e all’aperto 16 mila metri quadrati, 714 stalli totali.

E' prevista nel progetto una parte commerciale, che non comprenderà una galleria di negozi e vendita di alimentari, ma avrà al suo interno tre singole attività commerciali strutturate. Spazio poi per una piazza pubblica/arena di 3600 mq che potrà essere sfruttata in futuro per la realizzazione del nuovo palazzetto dello sport o per concerti ed eventi di tipo culturale. L'area sarà presente tra la parte commerciale e la zona residenziale (11mila mq) che avrà come peculiarità la costruzione di edifici di altezza variabile fino a 12 piani.

Per quanto riguarda la viabilità è previsto lo spostamento di via Ferraris e la creazione di passaggi pedonali e due rotatorie, una a sud e una a nord. L’area, dismessa da quasi vent’anni sarebbe quindi collegata attraverso l’attuale rampa di accesso alla strada di scorrimento e ne sarebbe realizzata un’altra per le uscite in direzione Savona.

"Il progetto lo concorderemo con l'amministrazione a cui siamo venuti incontro. Si tratta di un'occasione unica e irripetibile per Vado. Abbiamo presentato un piano all'amministrazione, nel momento in cui saranno presenti gli accordi l'opera sarà conclusa entro due anni, Siamo nelle volumetrie, nella fase strategica, questa è una proposta preliminare per avere imput" spiega Luigi Riva.

Ma tra il comune di Vado e Az Arreda pende una sentenza al Consiglio di Stato, con l'amministrazione Giuliano (e la Regione) contraria all'insediamento della società di Cuneo. Al momento pare che un accordo si potrà trovare solo dopo le amministrative di maggio visto che servirebbe una variante urbanistica che potrà presentare solo la nuova amministrazione e non quella attuale in scadenza di mandato.

Luciano Parodi

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