Due eventi per celebrare la 'Giornata della Memoria', una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto.
Si parte questa sera a Carcare con la presentazione del libro "I misteri del boia d’Albenga Luciano Luberti". L'appuntamento è fissato per le ore 20,45 presso la Sala Riunioni della Biblioteca Civica A.G. Barrili. All'evento prenderanno parte gli autori Ferruccio Iebole e Pino Fragalà e il luogotenente Marco Chiarlone, che ha condotto le indagini per il ritrovamento di Luciano Luberti.
A Cairo Montenotte invece, lunedì 28 gennaio l’amministrazione comunale, in collaborazione con l’ANED e l’ANPI, celebrerà il "Giorno della Memoria", alle ore 16, in piazza della Vittoria. Presso la “Panchina della Memoria”, gli alunni e gli studenti dell’Istituto Comprensivo e dell’Istituto d’Istruzione Superiore "Patetta" di Cairo e del Liceo Statale “Calasanzio” di Carcare di Cairo, leggeranno brani scelti, accompagnati da musiche.
GIORNATA DELLA MEMORIA
L’Italia ha formalmente istituito la giornata commemorativa con la Legge n. 211 del 20 luglio 2000, con la quale ricorda le vittime dell’Olocausto, delle leggi razziali e coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei, nonché tutti i deportati militari e politici italiani nella Germania nazista. Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
STORIA
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del “1º Fronte ucraino” del maresciallo Ivan Konev arrivarono per prime presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz), scoprendo il vicino campo di concentramento di Auschwitz e liberandone i superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazifascista. Ad Auschwitz, circa 10 giorni prima, i nazisti si erano rovinosamente ritirati portando con loro, in una marcia della morte, tutti i prigionieri sani, molti dei quali morirono durante la marcia stessa. L’apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati in quel lager nazista. La data del 27 gennaio in ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico è indicata quale data ufficiale agli stati membri dell’ONU, in seguito alla risoluzione 60/7 del 1º novembre 2005.