Aldo Gianatti lascia per problemi di salute la “Fondazione Vacca” di Borghetto Santo Spirito, istituzione realizzata per erogare borse di studio agli studenti più meritevoli.
Il regolamento prevede che i cinque consiglieri vengano nominati dal Consiglio Comunale (due), dalla Scuola, dalla Prefettura e dalla Parrocchia (uno per ciascuno di questi enti).
Maggioranza e minoranza borghettine trovano la piena unanimità sulla figura di Gian Antonio “Nino” Roveraro, descritto dal capogruppo di Liberiamo Borghetto Pier Paolo Villa come: “Una persona verso la quale da parte di nessuno può esserci un commento negativo”.
Il voto a Roveraro, pur essendo unanime, avviene a scrutinio segreto come da regolamento. Vengono nominati dal presidente del consiglio comunale Alessandro Sevega gli scrutatori Alessio D’Ascenzo, Maria Grazia Oliva e Carolina Bongiorni, quest’ultima al suo primo incarico dal suo insediamento in consiglio comunale al posto della dimissionaria Cinzia Vacca.